Questo coleottero originario dell’Asia è come un tarlo per una pianta, poiché si nutre del suo legno, scavando gallerie in cui depone le uova. Molti lo conoscono come “coleottero dell’alloro”, perché infesta maggiormente questa specie, ma il suo nome scientifico è Xylosandrus compactus.
È complicato allontanarlo delle piante, perché trascorre gran parte del suo tempo nel legno. E, purtroppo, trasporta sul dorso funghi dannosi per le piante questo parassita a cui bisognerebbe prestare attenzione per tutte queste ragioni. Ecco come individuarlo fra le piante e come agire per proteggerle dal suo attacco.
Che cos’è il coleottero dell’alloro e come individuarlo
Poiché il coleottero scava gallerie all’interno del tronco o dei rami, questi finiscono per seccarsi in poco tempo. Le gallerie servono per la deposizione delle uova e non raggiungono nemmeno il millimetro di diametro. Per questo diventa difficile scoprire l’attacco del coleottero senza ricorrere ad altri rimedi. Tra le piante maggiormente colpite è possibile trovare alloro, querce, cipressi e viburno.
All’interno delle gallerie, l’insetto trasporta dei funghi detti “ambrosia” che saranno il nutrimento per tutti i nuovi nati. La tecnica utilizzata è molto particolare, perché il coleottero li trasporta all’interno della galleria attraverso il dorso. Questi funghi spesso portano anche la pianta a morire in breve tempo.
Per identificarlo, basta osservare se la pianta deperisce velocemente e inizia a perdere piccoli rametti. In genere, si tratta dei rami più giovani della pianta, che non raggiungono neppure i 2 anni. Ma questo non è l’unico sintomo della presenza dello Xylosandrus.
Trasporta sul dorso funghi dannosi per le piante questo parassita a cui bisognerebbe prestare attenzione
Quando una pianta è sofferente, tenta di comunicarlo con una serie di segnali. Per esempio, se una pianta arriccia le foglie, sta tentando di comunicare una di queste gravi sofferenze. Una pianta colpita da questo parassita mostra, invece, minuscoli fori sotto il ramo disseccato. Spesso è possibile trovare anche “rosura”, piccoli frammenti di legno che il coleottero rilascia durante lo scavo delle gallerie.
In caso di un suo attacco, bisogna procedere alla rimozione dei rami interessati, sicuramente colmi di larve e uova, che occorrerà poi distruggere. Tagliare il ramo ad almeno 10 centimetri dal foro d’ingresso del coleottero. Di norma, sono le piante deperite a subire il maggior attacco, quindi meglio mantenere le piante in buone condizioni con le giuste cure.
Per approfondire
Attenzione anche a proteggere una pianta da questo minuscolo parassita che molti ignorano.