Spesso trovare il tempo e le energie per allenarsi è un problema. Lo è ancora di più da quando la pandemia ci impedisce di andare in palestra. A risentirne sono in particolare alcuni gruppi muscolari. Difficilissimo, ad esempio, far crescere i bicipiti, se non disponiamo di un set di pesi adeguato. Possiamo provare a rimediare con gli esercizi a corpo libero, ma ce n’è uno che è meglio non fare.
Se vogliamo bicipiti forti e non possiamo andare in palestra evitiamo assolutamente questo esercizio
Molti ne parlano credendo che si tratti di un’aggiunta importante al proprio regime di allenamento quando non si hanno a disposizione manubri e bilancieri. Invece, questo esercizio non aiuta a fare crescere i bicipiti. Inoltre, può causare problemi alle articolazioni, che come sappiamo sono fondamentali per il nostro benessere e per lo sviluppo della forza. Parliamo dei piegamenti per bicipiti.
Cosa dobbiamo evitare
Per chi non li conoscesse, spieghiamo come si eseguono i piegamenti per bicipiti. Meglio sapere con precisione cosa è meglio evitare. I piegamenti per bicipiti sono simili ai normali piegamenti sulle braccia. Si appoggiano mani e piedi a terra e, senza toccare con le ginocchia, si piegano i gomiti fino a sfiorare il pavimento con il petto. L’esercizio si conclude distendendo nuovamente le braccia. L’unica, ma sostanziale, differenza nei piegamenti per bicipiti è la seguente: le mani sono in posizione supina. Ciò significa che le dita, e non i polsi, saranno rivolte verso di noi. Una specie di piegamento al contrario.
Come funzionano i bicipiti
Per capire come mai questo esercizio non risulta efficace, dobbiamo prima di tutto sapere come funzionano i bicipiti. Questi muscoli delle braccia hanno diverse funzioni. Innanzitutto, ci permettono di piegare il gomito. Servono poi a ruotare l’avambraccio. Infine, aiutano i muscoli delle spalle quando solleviamo le braccia.
Perché questo esercizio non è utile per i bicipiti
I cosiddetti piegamenti per bicipiti agiscono in modo opposto ai muscoli che dovrebbero potenziare. Come i normali piegamenti, infatti, i piegamenti per bicipiti distendono i gomiti, invece di piegarli. A faticare, dunque, sono i tricipiti. Ma ci sono varianti molto più utili, se vogliamo sviluppare questi muscoli: i piegamenti a diamante, ad esempio. In più, la posizione supina delle mani costringe le articolazioni a uno sforzo eccessivo. Per questo, se eseguiamo i piegamenti per bicipiti con troppa frequenza, i polsi potrebbero iniziare a farci male.
L’alternativa migliore
Dunque, se vogliamo bicipiti forti e non possiamo andare in palestra evitiamo assolutamente questo esercizio. Ma quali sono le alternative? Sicuramente, se vogliamo allenare con efficienza le braccia senza usare pesi, dobbiamo optare per le trazioni. Le sbarre per le trazioni si possono acquistare in tutti i negozi di fitness. È possibile, inoltre, trovarle nei parchi pubblici, dove possiamo usarle gratuitamente, godendoci l’aria aperta.
A corpo libero
Se non abbiamo un parco attrezzato nelle vicinanze, possiamo eseguire questo esercizio. È sicuramente meno efficace delle trazioni, ma può aiutarci a rinforzare i bicipiti senza infastidire i polsi. Sdraiamoci a terra. Teniamo una gamba tesa e l’altra incrociata sopra di essa. Ora, prendiamo con la mano dello stesso lato il polpaccio della gamba incrociata. Il palmo deve essere rivolto verso l’alto. Facendo resistenza con la gamba, solleviamo la schiena da terra.