Secondo uno studio recente questi animali sarebbero sopravvissuti alla caduta di un asteroide

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È ormai accettato dalla maggior parte degli studiosi che i dinosauri si siano estinti in seguito alla caduta di un asteroide, circa 66 milioni di anni fa. Le creature preistoriche tanto amate dai bambini, protagoniste di film quali Jurassic Park, sono scomparse lasciando come unica traccia le loro ossa gigantesche. Alcuni animali, tuttavia, sono sopravvissuti alla catastrofe che ha sconvolto il pianeta in quel tempo lontano. E sono ancora tra noi.

Secondo uno studio recente questi animali sarebbero sopravvissuti alla caduta di un asteroide

La notizia risale a poche settimane fa. Gli scienziati dell’Università di Bath, in Inghilterra, hanno analizzato materiale fossile risalente al periodo Cretaceo, confrontandolo con i geni di un particolare tipo di rettile. I risultati della ricerca suggeriscono un fatto straordinario. Le attuali specie di serpente (oltre 4000 quelle oggi esistenti) si sarebbero evolute a partire dai loro antenati, coetanei dei dinosauri. Antenati, bisogna sottolinearlo, miracolosamente sopravvissuti a una delle più grandi estinzioni di massa nella storia della Terra.

Come hanno fatto a sopravvivere

I paleontologi individuano la ragione del successo dei serpenti nella loro capacità di nascondersi sottoterra e di sopravvivere per lunghi periodi senza mangiare. Ma i serpenti non si sono limitati a restare in vita. Secondo uno studio recente questi animali sarebbero sopravvissuti alla caduta di un asteroide, sì, ma non solo. Avrebbero prosperato. La scomparsa di predatori e avversari nella caccia avrebbe infatti permesso loro di diffondersi in nuovi habitat. Di moltiplicarsi. Di evolversi.

Una distruzione creativa

Sembra incredibile, ma la distruzione quasi totale dell’ecosistema terrestre ha avuto un effetto benefico sull’evoluzione di alcuni animali. Le varietà nelle specie di serpenti – pitoni e boa, cobra e vipere – sarebbe emersa infatti solo dopo la caduta dell’asteroide. Come conquistatori di un Mondo in rovina, i serpenti avrebbero iniziato a esplorare, partendo dall’emisfero sud per raggiungere il resto del pianeta.

La verità è nei fossili

Se gli scienziati sono giunti a queste conclusioni è grazie allo studio meticoloso dei fossili. Confrontandoli con il materiale genetico dei serpenti moderni, sono riusciti a stabilire il momento in cui la loro evoluzione è iniziata: circa 66 milioni di anni fa, ovvero dopo la caduta dell’asteroide. Hanno anche individuato dei cambiamenti importanti nella struttura fisica dei serpenti, che hanno permesso loro di cambiare e adattarsi all’ambiente. Ad esempio, la forma delle loro vertebre è mutata, portando alla nascita di nuovi gruppi. Tra di essi, i primi esemplari di serpenti marini.

Un animale di successo

I serpenti hanno saputo adattarsi a un ambiente difficile, cambiando le loro abitudini e il loro aspetto, espandendosi in zone prima inesplorate. Questi animali, spesso bersaglio di paura e disprezzo, meritano almeno un po’ della nostra ammirazione.