Nell’ultima settimana di contrattazioni i dati macro affossano l’euro che chiude sui minimi mensili contro il dollaro continuando sulla falsariga di quanto era accaduto quella precedente. Giovedì dopo che i dati hanno mostrato che le vendite al dettaglio degli Stati Uniti sono aumentate inaspettatamente nel mese di agosto, allentando alcune preoccupazioni su un forte rallentamento della crescita economica, il dollaro è schizzato verso l’alto verso tutte le principali monete. La sua corsa, poi, è continuata anche nel corso della seduta di venerdì.
Cosa aspettarsi, quindi, nel corso delle prossime sedute?
Ricordiamo che settimana prossima ci sarà una riunione della politica della Federal Reserve dove si discuterà quanto presto la banca centrale statunitense inizierà a ridurre gli stimoli.
I dati macro affossano l’euro che chiude sui minimi mensili contro il dollaro: le indicazioni dell’analisi grafica
Il 17 settembre la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,1725 in ribasso dello 0,34% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un ribasso dello 0,74%.
Time frame giornaliero
La proiezione in corso è ribassista e con la rottura del supporto in area 1,1758 ormai non ha più ostacoli lungo il percorso ribassista che porta al I obiettivo di prezzo in area 1,1664. Quanto accadrà in prossimità di questo livello sarà di particolare importanza. Come si vede dal grafico, infatti, già durante il mese di giugno questo supporto ha fermato la discesa delle quotazioni. Da quel livello, poi, il cambio euro dollaro è ripartito per ritornare in area 1,19.
Per le prossime sedute, quindi, è di fondamentale monitorare quanto accadrà in prossimità di area 1,1664.
Su cosa potrebbe succedere nel caso di tenuta del supporto abbiamo già detto. Qualora, invece, si dovesse continuare al ribasso gli obiettivi sono quelli indicati in figura. In particolare da notare la massima estensione in area 1,1175, un livello che non viene toccato da luglio 2020.
Time frame settimanale
La chiusura settimanale è stata nuovamente inferiore al supporto intermedio in area 1,1862 euro. A questo punto la discesa potrebbe continuare fino al forte supporto in area1,1618. Questo livello già in passato ha frenato la discesa, per cui sarà cruciale capire cosa succederà in prossimità di questo livello.
La rottura di area 1,1618 in chiusura settimanale farebbe precipitare le quotazioni verso gli obiettivi indicati in figura. Da notare che la massima estensione ribassista è in prossimità della parità.
Per una ripresa duratura del rialzo, invece, bisognerà attendere una chiusura settimanale superiore a 1,2020.