Incontrare uno di questi animaletti porta sempre il buonumore. Vederli passare al parco, in giardino o anche attraversare la strada ci fa subito fermare all’istante per osservarli. Ci incuriosisce il loro portamento un po’ goffo e le piccole zampine che sbucano da questa palletta di aculei. Stiamo proprio parlando dei carinissimi ricci, uno degli animali selvatici più teneri che ci siano.
Il riccio nel suo habitat e le sue abitudini
Sebbene sarà capitato a tutti di vederne almeno uno, difficilmente siamo riusciti ad avvicinarlo. Questo perché questi animaletti sono dei grandi arrampicatori e corridori. In più sono animali prettamente notturni, anche per questo capita spesso di vederli sul ciglio della strada di notte. Sono animali che vanno in letargo verso fino ottobre e fanno due cucciolate all’anno. In realtà la seconda cucciolata è una novità piuttosto recente, probabilmente a causa del riscaldamento globale.
Cosa fare quando si trova questo animaletto dal musetto così dolce in difficoltà
Ma cosa fare quando ci imbattiamo in un riccio? Bene, prima di tutto bisogna capire se ha davvero bisogno del nostro aiuto. Vediamo come fare a capirlo e poi come agire.
Un campanello d’allarme è l’immobilità
Se vediamo un riccio immobile soprattutto durante il giorno dobbiamo preoccuparci. Come dice l’ENPA i ricci non dovrebbero stare in giro durante il giorno. Controlliamo lo stato fisico dell’animaletto assicurandoci che non ci siano ferite. Se non vediamo nulla ma ci sono mosche che gli ronzano intorno è probabile che sia ferito. In questi casi chiamiamo subito un Centro di Recupero Animali Selvatici o l’ENPA della nostra zona.
Quando dobbiamo soccorrerlo?
Se lo vediamo appallottolarsi quando ci avviciniamo controlliamo che tutte le zampine siano lungo il corpo. Se una resta fuori potrebbe essere rotta. Ma anche se la pallina che forma quando si chiude non è tonda ma ovale potrebbe avere qualche problema. Se avvicinandoci vediamo zecche e piccole uova bianche bisogna agire subito perché ne va della sua vita.
Invece se lo troviamo sul ciglio della strada, controlliamo bene che non sia immobile perché sta allattando. Se notiamo dei piccoli spostiamo mamma e cuccioli delicatamente nel prato più vicino. Ma non troppo distante da dove l’abbiamo trovato.
Ecco cosa fare quando si trova questo animaletto dal musetto così dolce in difficoltà. Se invece ne troviamo uno in giardino e notiamo che è troppo magro possiamo dargli da mangiare. Se riusciamo possiamo pesarlo e capire se è troppo magro e piccolo per affrontare l’inverno. In tal caso diamogli i croccantini per gatti ma solo al manzo e pollo, e dell’acqua. Mettiamo tutto in sottovasi bassi così non avrà difficoltà a mangiare. Niente pane e assolutamente niente latte.
Approfondimento
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