Se amiamo la musica non possiamo assolutamente perderci questi 5 straordinari documentari su Netflix

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Netflix è ormai diventato uno degli inseparabili compagni di viaggio delle nostre giornate casalinghe. Quello che non tutti sanno, però, è che nel catalogo non ci sono solo film, cartoni e serie tv. Una delle sezioni più interessanti della piattaforma è quella dei documentari. E ce ne sono per tutti i gusti. Da quelli sportivi, passando per quelli naturalistici fino ad arrivare alle inchieste. Oggi ci concentreremo su una categoria in particolare: i docu-film musicali. E se amiamo la musica non possiamo assolutamente perderci questi 5 straordinari documentari su Netflix. Ci regaleranno ore e ore di magia e ci permetteranno di entrare in un mondo decisamente particolare come quello dello show business. Con le sue luci e con i lati più oscuri.

Se amiamo la musica non possiamo assolutamente perderci questi 5 straordinari documentari su Netflix

Iniziamo la nostra rassegna sui docu-film musicali con “Miss Americana”, dedicato alla carriera di Taylor Swift. Ma soprattutto alla sua vita fuori dalle scene. Oltre agli immancabili intermezzi musicali, troveremo in questo documentario la Swift più intima con le sue idee politiche e con il suo percorso di vita. Una testimonianza importante per capire il ruolo dell’artista nella società attuale.

Il secondo documentario davvero imperdibile è “Rolling Thunder Revue”. Mai come in questo caso si può parlare di due geni all’opera. Il lavoro racconta l’incredibile 1975 di Bob Dylan ed è ricco di interviste e contenuti inediti. Il tutto visto attraverso l’occhio esperto di Martin Scorsese. Un capolavoro assoluto. E non soltanto per il genere.

Per gli amanti del rock il consiglio è “The Dirt” di Jeff Tremaine. Il documentario ripercorre la storia e le tappe che hanno trasformato i Motley Crue in una band di fama mondiale. Ma “The Dirt” è molto di più. È uno spaccato di come il mondo dello show business possa essere difficilissimo da gestire per 4 semplici ragazzi appassionati di musica. Crudo e divertente al tempo stesso.

La storia di Quincy Jones e il genio di Miles Davis

Pochi tra i non addetti ai lavori conoscono l’impatto di Quincy Jones sulla musica moderna. Nato in condizioni di estrema povertà, Jones ha trovato riscatto nella musica ed è diventato il produttore più importante nella storia della black music. E non solo. C’era lui dietro alla produzione di “Thriller” di Michael Jackson, uno degli album più venduti nella storia. La strada che l’ha portato in vetta è raccontata in “Quincy”.

L’ultimo consiglio musicale è “Miles Davis: Birth of the Cool”. Paradossalmente in questo documentario troveremo poche testimonianze musicali dell’uomo che ha scritto pagine fondamentali del jazz. Ma avremo la possibilità di ripercorrere le varie tappe di una carriera fatta di salite e cadute rovinose. E soprattutto potremo renderci conto di cosa potesse significare essere un musicista di colore a cavallo tra gli anni ‘50 e ‘60.

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