Finalmente svelato il metodo sicuro per coltivare i funghi in cucina

funghi

Ogni giorno molte persone gettano nell’immondizia tanti prodotti di scarto come i fondi di caffè. Ma per fortuna la nostra Redazione Cucina di ProiezionidiBorsa ha finalmente svelato il metodo sicuro per coltivare il basilico in cucina. Ora, in pieno accordo con l’idea del mangiare sano, ecco come utilizzare lo scarto della moka per far crescere funghi commestibili.

Perché i fondi di caffè vanno bene per i funghi

Finalmente svelato il metodo sicuro per coltivare i funghi in cucina e possiamo riuscirci con un sistema semplice ed efficace, che richiede solo un po’ di pazienza. Metodo che in Asia è praticato da almeno 25 anni. I fondi del caffè, infatti, sono un terriccio perfetto per coltivare i funghi. Sono molto ricchi di fosforo e azoto, ma anche di cellulosa e hanno il Ph adatto per la propagazione delle spore. Ovviamente i funghi che nascono dallo scarto del nostro espresso, non sanno di caffè.

Quale varietà di funghi far crescere in casa

Ad oggi è possibile coltivare vari tipi di funghi con fondi di caffè, ma i migliori sono il Cardoncello e lo Scitake, un pletorus tipico giapponese. Questa specie di funghi asiatica è una delle più facili da coltivare in generale, quindi è perfetta per sperimentare la realizzazione di un fungo-box con questo tipo di scarto alimentare.

Finalmente svelato il metodo sicuro per coltivare i funghi in cucina

I fondi di caffè diventano un ottimo terriccio per i funghi, se risultano ben sterilizzati. Dunque se vogliamo proprio stare tranquilli, mettiamoli cinque secondi nel microonde dopo averli raccolti in una ciotola per una settimana. Adesso scegliamo un piccolo contenitore di legno, per esempio una cassetta della frutta completamente chiusa su tre lati. Rivestiamola con un sacchetto di plastica nero tagliato. Ora disponiamo uno strato di scarto di funghi freschi, che abbiamo pulito delicatamente con uno spazzolino e un coltellino. Per esempio dopo aver preparato una zuppa thailandese di pollo, soia e funghi al microonde. Altrimenti possiamo acquistare il micelio del fungo online oppure nei negozi di agraria.

Un misterioso sacchetto nero

A questo punto possiamo chiudere la fungo box in un sacchetto nero e riponiamolo in un posto buio e asciutto, per esempio sopra una mensola. Poi, non resta che aspettare e controllare. Quando il nostro terriccio a base di fondo di caffè risulterà biancastro e odorerà di bosco, ci siamo quasi. Possiamo praticare dei piccoli tagli sul sacco ed esporlo alla luce, ma non direttamente ai raggi del sole. La temperatura della cucina è ideale, deve aggirarsi intorno ai 18-20 gradi. Ricordiamoci di aprire la finestra durante la giornata, in modo da creare un po’ di ventilazione.

Una produzione soddisfacente e sostenibile

In pochi giorni cominceremo ad osservare l’accrescimento dei funghi. Quando il terriccio di caffè risulterà meno produttivo, ripetiamo il procedimento per attivarlo. Il substrato vecchio che non produce più micelio possiamo utilizzarlo come compost per il nostro vaso di basilico o per l’orto. La nostra produzione di funghi genuina e sostenibile sarà deliziosa per accompagnare molti piatti a base di vitello, tofu o pollame.