Non tutti conoscono questi trucchi per appendere un quadro senza rovinare la parete

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Arredare una casa è la cosa più divertente da fare dopo che ci si è trasferiti. Acquistata o in affitto, personalizzare la nuova dimora dà sfogo alla creatività di ognuno e la rende definitivamente nostra. Si passano ore a spostare mobili, a comprare tende colorate o, semplicemente, a scegliere la forma delle posate. Tutti abbiamo un’idea di “casa perfetta” e le molteplici tipologie di arredamento esistenti accontentano davvero ognuno. Eppure, esiste un complemento di arredo che si troverà in ogni abitazione: il quadro.

Non tutti i muri sono fatti per contenere tante cornici: una parete con della carta da parati non ha bisogno di ulteriori accessori. Un monolocale può contenere solo una tela per non far sembrare l’appartamento ancora più piccolo.

Non tutti conoscono questi trucchi per appendere un quadro senza rovinare la parete

Abbiamo un bel dipinto o una bella stampa di K.Haring, un martello e dei chiodi, ma ancora prima di appenderlo ci sono diverse constatazioni da fare. L’errore più comune è certamente quello di attaccare un quadro in modo frettoloso per poi pentirsene.

È, quindi, utile fare noi stessi un quadro prima di iniziare: prendere un foglio e disegnare la parete interessata. Aggiungere poi i mobili, le lampade. Infine, disegnare il posto che crediamo migliore per appenderlo, così da renderci conto quello che è meglio per la nostra casa.

Altra considerazione, una volta deciso il posto migliore, è capire se lì dietro passa qualche cavo elettrico che recherebbe gravi danni se danneggiato. L’aiuto ce lo darà un rilevatore di metalli che toglierà qualsiasi dubbio.

Ora, metro e matita in mano, calcolare dove mettere il quadro, che dovrà essere all’altezza degli occhi, in media la parte inferiore a 1,20 m da terra. Attenzione al chiodo che, se inadeguato, può far crollare il quadro, portando via anche pezzi di intonaco. Per quelli non troppo grandi sarà sufficiente un chiodo da 5 cm da piantare leggermente inclinato rispetto al muro. Però, per i quadri con cornici importanti, il semplice chiodo può non bastare. Per avere la massima sicurezza, la scelta migliore ricade sul tassello con una vite da stringere con un avvitatore.

Paura di sbagliare? Le soluzioni sono molteplici

Si spera che tutto diventi più facile visto che non tutti conoscono questi trucchi per appendere un quadro senza rovinare la parete.

Chiarito che il chiodo, se non piantato correttamente, può recare danni è giusto trovare anche alternative che risulterebbero comunque funzionali. Per i quadri pesanti, purtroppo non esistono soluzioni diverse da quelle precedentemente dette. Per le stampe più piccole, dei ganci o delle strisce adesive eviterebbero l’uso dei chiodi, soprattutto anche per quelle pareti ove non è possibile piantare alcunché.

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