La Borsa di Milano continua a muoversi a piccoli, piccolissimi passi. A volte fa un passo più lungo, non un balzo, e poi torna a muoversi con molta circospezione. Se l’indice maggiore della Borsa di Milano rimane praticamente inchiodato, alcune azioni sul listino volano letteralmente. Ieri ben 7 azioni hanno guadagnato oltre il 5% e la migliore è salita del 15%.
Così, mentre Piazza Affari si muove al rallentatore questo titolo è in rampa di lancio e non è il solo. Ieri le azioni che hanno realizzato i maggiori guadagni sono a piccola e media capitalizzazione. Basta fare un semplice paragone. Ieri Stellantis è stata la migliore tra le blue chip, i 40 titoli di maggiore valore sulla Borsa italiana. Il titolo ha guadagnato l’1,7%. Solo 6 dei 40 titoli hanno avuto un guadagno superiore all’1%.
Questi i possibili scenari per oggi
Anche ieri la Borsa di Milano ha guadagnato poco, circa lo 0,2%. I prezzi del Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) hanno chiuso a 26.233 punti. Sono due gli aspetti positivi che possiamo cogliere nella seduta di ieri. Il primo è la chiusura del Ftse Mib sopra i 26.200 punti, il secondo aspetto è il rialzo dei prezzi nell’ultima ora della seduta. Questi due elementi possono favorire un rialzo nell’ultima seduta della settimana. Oggi se il Ftse Mib riuscirà a superare i 26.300 punti potrà spingersi fino a 26.500 punti.
Tuttavia oggi è venerdì e l’ultima seduta della settimana spesso non invoglia gli operatori ad acquistare, specialmente in tempi di incertezza come questo. Quindi si potrebbe assistere anche a un nuovo calo dei prezzi. Se il Ftse Mib scenderà sotto i 26.200 punti, tornerà in area 25.900/26.000 punti
Mentre Piazza Affari si muove al rallentatore questo titolo è in rampa di lancio
Se dall’indice gli operatori si aspettano movimento minimali, invece il titolo Immsi potrebbe schizzare nuovamente in alto. Ieri i prezzi hanno guadagnato oltre il 15% grazie alla notizia sui dati di bilancio. Alle 12,00 i prezzi sono letteralmente decollati, e hanno chiuso a 0,55 euro, ma hanno realizzato un massimo a 0,57 euro. Attenzione alla soglia di 0,574 euro, massimo realizzato a metà giugno. Se i prezzi supereranno questo livello, potranno raggiungere 0,62 euro, massimo degli ultimi 20 mesi. Tuttavia dopo l’impennata di ieri del titolo potrebbe anche seguire un calo per le prese di beneficio. Se i prezzi scenderanno sotto 0,52 euro, torneranno in area 0,47/0,48 euro.
Approfondimento
Il punto sui mercati