Chi non vuole rinunciare al latte come bevanda per la colazione o per preparare numerose ricette, ha oggi la possibilità di scegliere diverse alternative. Esistono varianti di origine vegetale ed altre di origine animale che possono offrire un gusto ed un sapore particolare accontentando davvero tutti i palati. Ecco come sostituire il latte di mucca e assicurarsi persino il doppio delle proteine con questo differente latte. Di seguito mettiamo a confronto alcuni valori nutrizionali.
Una buona e sana alternativa da bere o usare in cucina
Una delle possibili alternative al tanto diffuso latte vaccino è il latte di pecora. Questo latte, particolarmente apprezzato per i formaggi che se ne ricavano, è anche utilizzabile come bevanda o ingrediente in cucina. Difatti, grazie alla sua composizione, il latte di pecora si può utilizzare per la creazione di ricette che vanno dal dolce al salato.
Un primo dato che sicuramente lo contraddistingue dal latte vaccino è l’odore e il sapore, ben più intenso e marcato nel latte di pecora. Un’altra caratteristica particolare riguarda la distribuzione dei nutrienti principali nelle due tipologie di alimento. Generalmente, 100 grammi di latte di pecora apportano un fabbisogno energetico pari a 105 kcal a differenza di quello vaccino che presenta 65 kcal circa. Questa differenza si riflette anche nella quantità di proteine presenti. Mentre in 100 grammi di latte di pecora si trovano circa 6 grammi di proteine, il latte vaccino ne contiene quasi la metà.
Ecco come sostituire il latte di mucca e assicurarsi persino il doppio delle proteine
Un’altra differenza degna di nota tra le due tipologie di latte interessa l’apporto lipidico. In questo caso il latte di pecora risulta più grasso di quello vaccino. In 100 grami di prodotto si trovano circa 6,8 grammi di grassi contro i 3,5 grammi del latte vaccino. Tale dato, tuttavia, non marca una differenza in termini di colesterolo in quanto in entrambe le tipologie di latte si concentrano circa 11 mg di colesterolo.
Questo dato tuttavia impone, in generale, un consumo attento da parte di chi è in sovrappeso o deve limitare l’assunzione di determinati cibi. Quando si parla di latte o prodotti caseari, infatti, abbiamo spiegato come abbinare i formaggi a tavola per non ingrassare né aumentare il colesterolo cattivo. Sebbene entrambi gli alimenti siano ricchi di nutrienti preziosi, nel latte di pecora è possibile trovare quantità più elevate di retinolo, o vitamina A. Questa sostanza aiuta il sistema immunitario e la vista e nel latte di pecora se ne trovano circa 25 microgrammi in più rispetto al latte vaccino.
Approfondimento