Il dramma del computer lento non conosce fine e più passano gli anni e più le prestazioni continuano a peggiorare. Purtroppo, condizioni simili non sono sempre temporanee e non passano da un giorno all’altro per caso. Il più delle volte è necessario intervenire e per farlo non per forza è necessario portarlo dal tecnico. Alcune soluzioni possiamo applicarle da noi e in questa guida vedremo passo per passo come fare. Ecco gli infallibili metodi per trasformare il computer lento e inaffidabile in una scattante macchina da lavoro.
Molto spesso la radice di tutti i problemi del nostro computer è la sua componentistica. Possono essere problematici, ad esempio, un processore lento e non all’altezza dei programmi che eseguiamo oppure l’insufficienza di memoria RAM. Nella maggior parte dei casi, specie se il nostro PC ha più di 3-4 anni, il componente hardware che crea più fastidi è il disco dati. I computer attualmente in commercio posseggono quasi tutti un disco SSD o comunque soluzioni più veloci del vecchio HDD. Le differenze nell’utilizzo sono visibili a chiunque e il miglioramento nelle prestazioni è garantito. Tutti i dettagli a riguardo sono nell’articolo “Il metodo infallibile per velocizzare un PC vecchio o lento e dare una nuova vita al computer con prestazioni mai raggiunte prima”.
Ecco gli infallibili metodi per trasformare il computer lento e inaffidabile in una scattante macchina da lavoro
La seconda causa dei rallentamenti del nostro computer potrebbe essere la quantità di programmi aperti ed attivi in background. Quest’ultimi non risultano come applicazioni aperte e scovarli non è sempre semplice. Per avere una panoramica completa del nostro computer possiamo consultare, in Windows 10, “Gestione Attività”.
Per aprirlo abbiamo 2 possibili modi. Possiamo cliccare i tasti Ctrl, Alt e Canc oppure possiamo cliccare con il tasto destro sulla barra in basso. In entrambi i casi dovremmo riuscire a trovare la voce “Gestione Attività”. Una volta aperto potremo vedere tutti i processi attivi e quanto questi influiscano su processore, memoria RAM, disco, rete, grafica e batteria. Se visualizziamo le sole app aperte, clicchiamo sulla spunta più dettagli in basso a sinistra. Quelli che riconosciamo e che sono inutilizzati possiamo chiuderli cliccandoci sopra e selezionando “Termina attività”.
Andando sulla voce “Prestazioni” in alto potremo verificare quale delle componenti è messa maggiormente sotto sforzo. Se la Memoria RAM totale è inferiore ad 8 GB potremo prendere in considerazione un upgrade. Se il Disco è di tipo HDD ed è sotto sforzo un passaggio a SSD potrebbe essere la soluzione definitiva.
Per spingere al massimo le prestazioni del computer a discapito della batteria possiamo consultare le Impostazioni. Se abbiamo l’icona della batteria sulla barra in basso a destra, facciamo tasto sinistro e spostiamo il puntatore verso “Massime Prestazioni”. Altrimenti, clicchiamo il primo tasto della barra in basso, poi l’icona dell’ingranaggio. Andiamo su Sistema, Alimentazione e Sospensione e Impostazioni di risparmio di energia aggiuntive. Dopo clicchiamo sulla spunta di Prestazioni Elevate, se disponibile. Un altro motivo di rallentamenti potrebbero essere virus e malware. In quel caso programmi di protezione efficienti dovrebbero bastare per eliminarli e riacquisire velocità.