Peeling o scrub e gommage per esfoliazione della pelle sono amici dell’abbronzatura se usati così

scrub

In quest’articolo cercheremo di sfatare il luogo comune secondo cui peeling e scrub o gommage tolgano l’abbronzatura. In realtà molto dipende da quando, come e con quali prodotti effettuiamo questa pratica.

Cerchiamo allora di capire perché peeling o scrub e gommage per esfoliazione della pelle sono amici dell’abbronzatura se usati così come diremo a breve.

Il presupposto per un’abbronzatura bella e duratura è sempre uno stile di vita sano

Anzitutto, la bellezza e la durata dell’abbronzatura dipendono dal nostro stile di vita. A tal fine, risulta importante idratare e alimentare correttamente l’organismo (tanta acqua, vitamine A, C, E ed omega-3).

Inoltre, molti degli alimenti ricchi in vitamine che favoriscono la tintarella fanno bene anche alla prostata in quanto evitano le infiammazioni. Infine è importante capire anche come attivare la vitamina C per ottenere un’abbronzatura da urlo.

Detto ciò, per un’abbronzatura intensa e duratura, evitiamo veri e propri bagni di sole. È bene invece esporsi poco alla volta, gradualmente e per più giorni, evitando di essere discontinui. Ovviamente usiamo le giuste protezioni ed evitiamo le ore più calde della giornata.

Differenze tra peeling, scrub e gommage

Esfoliare la pelle significa liberarla da impurità e cellule morte. In questo modo la pelle si ossigena e si rinnova, migliora il suo aspetto e la capacità di assorbimento dei principi attivi derivanti dall’idratazione quotidiana.

Il peeling è una esfoliazione chimica che si effettua con prodotti che contengono acido lattico o glicolico, acido mandelico o salicilico. Questo tipo di esfoliazione è più profonda e veloce rispetto a quella meccanica (con scrub e gommage).

In questo caso il peeling è da evitare sia prima che durante l’esposizione al sole, per non incorrere in problemi di fotosensibilizzazione.

Ci sono in commercio anche esfolianti enzimatici di origine vegetale (da papaya ed ananas).

Invece gli scrub e i gommage effettuano una esfoliazione della pelle in modo meccanico, per la presenza di granuli abrasivi più o meno grandi e resistenti. Solitamente sono indicati per pelli grasse anche se esistono delle formulazioni specifiche anche delicate. Non andrebbero usati molto spesso per evitare un peggioramento dello stato della pelle.

I gommage, in particolare, presentano anche una componente oleosa e gommosa che li rendono più delicati.

Peeling o scrub e gommage per esfoliazione della pelle sono amici dell’abbronzatura se usati così

Sarebbe meglio prediligere i peeling in caso di pelle secca o di combinazioni con trattamenti mirati (quando prescritti dal medico). Inoltre, meglio sospenderli qualche settimana prima di cominciare l’esposizione al sole.

Lo stesso vale per gli scrub o gommage: evitiamo di esfoliare la pelle prima o durante l’esposizione. Questo perché potremo eliminare la naturale barriera della pelle, rendendola più fragile e delicata al sole. In genere questi trattamenti sono indicati fino a una decina di giorni prima di iniziare ad abbronzarsi.

Rientrati dalle vacanze, è importante esfoliare la pelle per illuminarla, rigenerarla ed evitare che l’abbronzatura vada via a chiazze.

Si può effettuare uno scrub una volta a settimana oppure ogni 10 giorni. Utilizziamo possibilmente dei prodotti naturali, con granuli fini e poco aggressivi. Applichiamoli sulla pelle, magari bagnata e non asciutta, con movimenti leggeri e delicati.

Infine non dimentichiamo, con la pelle ancora umida, di idratarla a fine trattamento con una crema o un olio nutriente.

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