Molti sono coloro che hanno problemi di metabolismo. La tendenza ad ingrassare, secondo uno studio dell’Università di Cambridge, potrebbe derivare dalla genetica. In realtà molti sono i fattori che contribuiscono a rallentare il metabolismo o a far aumentare di peso. Primo su tutti troviamo l’alimentazione. Poi si valuta il rapporto tra l’attività fisica, la composizione corporea e il fabbisogno dell’organismo. Essere magri e privarsi di alcuni nutrienti non significa infatti essere in forma. Sveliamo allora perché questi sono i 5 assurdi errori che rallentano il metabolismo e fanno ingrassare.
Considerando la vita di una persona sportiva, alimentare la muscolatura è essenziale. Per questa ragione la tendenza ad eliminare totalmente latticini e carboidrati può essere una scelta sbagliata. I latticini sono una risorsa ricca di proteine. La stessa caseina è un aiuto importante per mantenere i muscoli forti. Per non parlare del calcio che fortifica le ossa e previene malattie come l’osteoporosi.
Stessa cosa vale per i carboidrati. Sicuramente una dieta basata su un basso consumo di carboidrati, specialmente quelli raffinati, è un’ottima scelta. Ma il corpo che brucia energia ha bisogno di glucosio, un eccellente e sano carburante. Se non si consumano carboidrati complessi, i livelli di glucosio si abbassa e il corpo brucia le riserve contenute nella muscolatura. Questa astinenza aumenta il rischio di ingrassare non appena si reintroduce qualsiasi forma di carboidrato.
Questi sono i 5 assurdi errori che rallentano il metabolismo e fanno ingrassare
Un allenamento fatto nel momento sbagliato può vanificare i nostri sforzi per dimagrire. Chi si dedica al movimento nella prima parte della giornata ha un metabolismo più attivo. Secondo alcuni studi il sole aiuta a regolare il ritmo cardiaco e a regolare il corretto funzionamento del metabolismo. Chi fa attività fisica al mattino stimola il corpo per tutta la giornata e ha più probabilità di bruciare calorie durante il giorno.
Un altro errore nel fare attività fisica è credere che il tempo sia più importante dell’intensità. È dimostrato che sessioni brevi ma intense di allenamento fanno bruciare calorie anche nell’arco di tempo successivo. Basta una sessione di 20 minuti di lavoro intenso, tra cardio e potenziamento muscolare. In questo modo il metabolismo si risveglia e aumenta le sue performance.
Per finire, pochi riflettono su ciò che mangiano per merenda e dopo l’allenamento. Spesso si scelgono cibi a basso contenuto calorico che stimolano ancor più l’appetito. Oppure si cede alla fame post allenamento mangiando qualsiasi cosa si ha a tiro. Uno snack composto da frutta secca o fresca è una delle scelte migliori per riprendersi dallo sforzo, placare il senso di fame e ricostituire i grassi buoni.