Anche le mani e piedi più belli prendono un’aria sciatta e trascurata, se le unghie sono sfaldate o spezzate. Le nostre unghie sono uno straordinario strumento di bellezza e seduzione che la natura ci ha donato e che pertanto vanno preservate. Le unghie non hanno solo un valore estetico, ma rispondono a diverse esigenze, ovvero, proteggono sia la pelle, sia la parte superiore delle dita dai traumi. Migliorano la presa degli oggetti e contribuiscono alla stabilità delle dita.
Mani e piedi curati, perciò, sono un biglietto da visita sia per le donne che per gli uomini. La maggior parte delle volte, gli inestetismi delle unghie dipendono da una serie di traumi che subiscono.
Pochi sanno che i microtraumi creano enormi danni alle unghie
Le unghie sono sottoposte a continui sforzi da contatto e da compressione. Per le unghie delle mani ci sono i traumi da utilizzo di utensili, per la cura del giardino, per il contatto con prodotti chimici. Per le unghie dei piedi ci sono la compressione da calzature o il contatto traumatico con superfici e oggetti. I traumi portano ad avere unghie ispessite, opache, giallastre, sollevate e spezzate. Questi sintomi portano a pensare di aver contratto un fungo. Ma i funghi sono meno diffusi di quanto si pensi e per questo dobbiamo, prima di tutto, pensare a come ridurre i traumi.
Come evitare traumi
Per ridurre i traumi alle unghie delle mani è sempre buona regola utilizzare guanti adeguati alle attività che si stanno svolgendo, così da proteggerle da agenti patogeni, oppure da traumi da contatto e da compressione con oggetti ed attrezzi.
Per ridurre i traumi alle unghie dei piedi, prima regola è evitare di indossare, abitualmente, calzature con tacchi alti e/o strette di punta. Dobbiamo, appena possibile, togliere le scarpe sia per ridurre l’effetto compressione, sia per ridurre la sudorazione del piede. Magari sostituendole in casa con calzini e pantofole comode ed aperte.
Per tagliare le unghie è molto importante utilizzare un tronchesino, che ci permetterà di dar loro una forma quadrata senza arrotondare gli angoli. In questo modo eviteremo che le unghie si incarniscano o si spezzino. Va senz’altro evitato l’utilizzo continuativo di smalti, perché contengono sostanze che indeboliscono lo strato lamellare e non permettono di poter osservare eventuali anomalie e ispessimenti. Infine, gli interventi di rimozione dello smalto, provocano dei microtraumi alla superficie ungueale che ha bisogno di tempo per rinforzarsi.
I microtraumi, infine, se trascurati, favoriscono le infezioni fungine, che richiedono dai sei mesi ad un anno per guarire definitivamente.
Insomma, pochi sanno che i microtraumi creano enormi danni alle unghie e speriamo di aver aiutato a far capire che è importante prendersene cura.