Siamo già saliti sul tetto d’Europa questa estate, vincendo in modo straordinario i campionati di calcio. Ora è il turno di fare il tifo per i nostri atleti olimpici e riappassionarci ogni volta, come fosse la prima, a questa antichissima competizione. Se è vero che già dall’antichità il premio per la vittoria era la gloria eterna, oggi si aggiunge una lauta (e meritata) ricompensa.
Rispetto alle precedenti Olimpiadi di Rio 2016, il CONI ha aumentato di circa il 20% i compensi spettanti agli atleti che si aggiudicano una medaglia. Se vogliamo mettere la questione in numeri, ecco quanto guadagna un oro olimpico in Italia e nel Mondo.
Quanto vale il medagliere
Per il valore espresso e per aver portato prestigio alla propria bandiera, un oro olimpico italiano si porta a casa la bellezza di 180mila euro. Fino alle precedenti edizioni, il compenso previsto era di 150mila. Erano invece ferme dalle Olimpiadi del 2008, a Pechino, i valori di argento e bronzo, ad oggi rispettivamente di 90mila e 60mila euro. I compensi sono da intendersi al lordo.
Quest’anno il CONI ha previsto una maggiorazione rispetto alle edizioni precedenti, volendo premiare la perseveranza degli atleti dopo un anno così difficile. Ad affermarlo è stato proprio lo stesso presidente del Giovanni Malagò lo scorso giugno.
Ecco quanto guadagna un oro olimpico in Italia e nel Mondo
Benché i compensi siano generosi, l’Italia non si posiziona, è proprio il caso di dirlo, sul podio. Secondo un’analisi espressa in dollari di una nota testata giornalistica d’oltreoceano, l’Italia si posiziona solo al settimo posto tra i Pesi più prodighi.
Il gradino più alto della classifica lo conquista Singapore, con l’oro da 738mila dollari, a cui fa seguito Taiwan con ben 716mila dollari per i primi classificati. A chiudere le posizioni a premio c’è, al terzo posto, l’Indonesia, che riconosce ai suoi atleti d’oro 346mila dollari. Medaglia di legno, e quindi quarto posto, per il Bangladesh che stima una medaglia d’oro ad un valore di 300mila dollari.