Buone notizie per Stellantis. La creatura nata dal matrimonio tra FCA e Peugeot, oggi viaggia intorno ai 17,45 euro ma sul titolo (che Proiezionidiborsa vede con un target a 28 euro) si è registrato un vero e proprio rally. A dare la spinta sono stati gli ultimi (ottimi) dati semestrali. Guardando i numeri è doveroso sottolineare il 46% di aumento sul fronte dei ricavi netti pro forma. Non mancano le voci in rosso, come ad esempio quella del flusso di cassa industriale (-1,16 miliardi a causa della carenza mondiale di semiconduttori). Buone notizie, invece, per la liquidità (51,4 miliardi su un debito totale di 31,3).
Tutti pazzi per Stellantis ma quali sono le previsioni sul settore auto e sul titolo?
Considerando la situazione attuale, a dare una spinta ulteriore all’ottimismo è la guidance 2021. Si tratta, infatti, di un outlook improntato alla positività con un reddito operativo previsto in crescita del 10% per fine anno. Perno centrale: il rafforzamento del settore elettrico. Sempre che, ovviamente, la carenza di chip, come anche la pandemia, non mettano i bastoni tra le ruote all’azienda. A quanto pare sembra che siano tutti pazzi per Stellantis ma quali sono le previsioni sul settore auto e sul titolo?
Al di là dei numeri di Stellantis, è proprio il ramo delle auto elettriche e ibride il prossimo orizzonte di conquista per tutte le aziende del settore. Com’è noto, la rivoluzione tecnologica ha prodotto un cambiamento epocale che era ampiamente visibile ben prima dello scoppio della pandemia. Il che ha messo in evidenza due fattori sui quali riflettere. Il primo è quello di un mercato auto in generale evoluzione. Il secondo è la presenza di più attori sulla scena.
Infatti tra gli elementi da prendere in considerazione all’interno di una possibile analisi sulle previsioni del settore auto, c’è anche quello della concorrenza tra i grandi nomi. Giganti che, se una volta erano sicuri di poter governare incontrastati, oggi devono invece rivedere le proprie posizioni. Un esempio su tutti: Tesla. L’azienda creata da Elon Musk, da sempre leader tra i produttori di veicoli elettrici, ha visto ridursi la sua quota di mercato. La causa? La progressiva affermazione di possibili competitor rappresentati da Audi e Ford. Inoltre non bisogna dimenticare i clamorosi ritardi sulla produzione di alcun modelli che, a suo tempo, crearono non pochi imbarazzi sempre in casa Tesla.