Altro che pigrizia! La vita frenetica e stressante di tutti i giorni ha reso veramente difficile capire quando si è stanchi.
C’è un termine specifico che indica il momento in cui il corpo ha raggiunto la “riserva” ed ha bisogno di riposare e staccare da tutto. Si chiama burnout ed è una condizione patologica che arriva dopo un periodo prolungato di forte stress.La definizione è stata perfezionata nel 2000 da Michael Leiter e Christina Maslach in uno studio che ha definito con esattezza come si sviluppa questa sindrome.
Il problema principale è imparare a distinguere la pigrizia dalla sindrome da burnout. I confini tra queste due condizioni sono molto labili. Ci sono però dei sintomi precisi che l’organismo cerca di inviare per far capire cosa sta succedendo: ecco gli inequivocabili segnali che il corpo invia quando è sotto stress.
Cos’è la sindrome da burnout
Il burnout è uno stato negativo emotivo, fisico e mentale che provoca la sensazione di sentirsi esausti. Negli Stati Uniti, solo nel 2010, è stato riportato che il 75% degli adulti ne ha sofferto almeno una volta. I segnali per capire quando se ne soffre sono molto chiari.
Per prima cosa, ci si sente disconnessi da ogni cosa, come se si vivesse la vita con il pilota automatico. La spersonalizzazione è, infatti, una delle conseguenze di un trauma emotivo o mentale, che finisce per far sviluppare una sensazione di straniamento da tutto.
Proprio per questo, si finisce anche per perdere la motivazione nel fare le cose, che è il secondo segnale. La pigrizia è un tratto caratteriale. Una persona che è sempre stata attiva e motivata e improvvisamente scopre di non esserlo più invece potrebbe essere affetta da sindrome da burnout.
Ecco gli inequivocabili segnali che il corpo invia quando è sotto stress
Allo stesso modo, oltre alla motivazione si perde anche la passione nel fare le cose. Mancano la passione e la gioia nel fare le cose, anche a chi ha splendidi talenti che ha sempre coltivato. Questo accade perché lo stress e le scadenze pressanti portano inevitabilmente via lo spazio per potersi godere il proprio lavoro e i risultati di questo.
Ecco perché si arriva al quarto segnale: il cambiamento d’umore. Chi soffre di burnout diventa insofferente e lunatico, quasi come se non fosse in grado di controllare i propri sentimenti.
Questi segnali sono molto chiari, e indicano la necessità di prendersi una pausa dalle attività stressanti oppure riconsiderare le priorità della propria vita.