Le meravigliose spiagge del nostro Paese sono meta ogni anno di tantissimi visitatori italiani e stranieri. Il turismo, infatti, è una delle principali attività economiche soprattutto delle nostre regioni costiere. Dove strutture ricettive, ristoranti e attività dell’indotto creano ricchezza ed occupazione. Esistono però anche alcuni aspetti negativi di questo fenomeno. I bagnanti infatti, talvolta non si limitano a prendere il sole in spiaggia o rinfrescarsi con un bagno in mare. Gli enti locali cercano di contrastare i comportamenti scorretti a beneficio dei residenti e dei turisti educati. Ma soprattutto a tutela dell’ecosistema marino e della sua fauna e flora. Le norme che regolano i comportamenti da tenere in spiaggia sono spesso particolarmente severe. Le pene per i comportamenti inappropriati possono arrivare a cifre rilevanti e, in alcuni casi, anche comportare la reclusione.
Le norme in Calabria e Sardegna
Recentemente, alcuni fatti di cronaca hanno avuto una forte eco mediatica. Ed hanno evidenziato le severe norme in vigore in Calabria e Sardegna che puniscono anche comportamenti molto diffusi. Come ad esempio, l’uso di portarsi a casa conchiglie, ciottoli o sabbia dalle spiagge. Pochi sanno che questa abitudine in vacanza può costare carissima e fino a 6 anni di reclusione. In Sardegna, la Legge Regionale 16/2017 prevede sanzioni fino a 3.000 euro per i turisti pizzicati a rubare sabbia. L’articolo 40 punisce questi furti anche se di modesta quantità, come l’equivalente di una bottiglia da mezzo litro. I controlli possono estendersi fino a porti ed aeroporti per verificare i bagagli dei turisti in partenza.
Pochi sanno che questa abitudine in vacanza può costare carissima e fino a 6 anni di reclusione
La Regione Calabria deve spesso fronteggiare anche un’altra tipologia di furti di sabbia. Alcune imprese edili, infatti, hanno la pessima abitudine di asportare grosse quantità di sabbia da usare per le costruzioni. Le norme locali tutelano per sia i greti dei fiumi che le spiagge marittime. Le conseguenze per i trasgressori possono essere pesantissime. A confermarlo arriva la Sentenza 11158/19 della IV Sezione Penale della Corte di Cassazione. Gli ermellini hanno confermato la condanna per furto pluriaggravato per tre persone che avevano riempito un camion di sabbia marina. Le pene previste per questo reato vanno dai 2 ai 6 anni di reclusione. Insomma, dalle spiagge è sempre bene evitare di asportare qualsiasi souvenir, limitandosi a portare con sé solo bellissimi ricordi.