3 trucchi per mangiare un’anguria gustosa in un’estate afosa

anguria

Quando mangiamo una porzione di anguria al ristorante è sempre dolce e gustosa. Quando andiamo a comprarla il suo sapore è sempre una sorpresa, che può essere sia dolce sia una delusione. Ma se la natura non ci ha premiato, possiamo mettere in pratica 3 trucchi per gustare sempre uno spicchio di dolce freschezza.

Quali sono i 3 trucchi per mangiare un’anguria gustosa in un’estate afosa che possiamo mettere in pratica?

Partiamo dall’inizio, ovvero come scegliere l’anguria, lo facciamo utilizzando quattro dei nostri sensi, il quinto, il gusto, ci dirà se abbiamo fatto tutto bene.

Prima di tutto dobbiamo osservare, toccare le angurie e guardare il picciolo che non deve essere secco. Se è ben idratato, possiamo premere con il pollice se tende a cedere allora il frutto è maturo; la forma del frutto deve essere uniforme e priva di tagli ed ammaccature. Proviamo a girarne qualcuna, troveremo una parte un po’ più piatta ed è quella che è stata poggiata al suolo durante la crescita: più scura è, maggiore sarà il punto di maturazione del frutto. Se la parte di appoggio è bianca o persino inesistente, significa che è stato raccolta prima del suo tempo e non dobbiamo comprarla.

A questo punto individuati i frutti papabili, dobbiamo utilizzare l’udito. Battiamo con le nocche delle mani e se emette un suono cupo, allora stiamo ascoltando una dolce musica per le nostre orecchie. Infine, proviamo ad annusare i frutti che ci sembrano idonei, accostando il naso a lato con il picciolo. Se annusiamo un profumo leggero e persistente abbiamo raggiunto il risultato: è questa l’anguria che compreremo. Ora passiamo al secondo trucco, portato il nostro frutto a casa dobbiamo passare all’assaggio. Tagliamo l’anguria a metà assaggiamo un pezzetto nella zona centrale (quella più rossa) se è dolce siamo a posto basta riporre l’anguria in frigo per almeno 3/4 ore e gustarcela.

Come migliorarla

Se non è dolce possiamo aggiustare il sapore. Utilizzando il terzo trucco, possiamo percorrere due strade diverse tra loro, di cui una prevede l’utilizzo del sale e l’altra dello zucchero. Prima di tutto procediamo a tagliare l’anguria a spicchi o se preferiamo a dadoni, poi prendiamo la saliera e passiamola velocemente sulle fette. Il sale creerà un contrasto con gli zuccheri naturali del frutto, aumentando la nostra percezione della sua dolcezza. Se ci accorgiamo di aver messo troppo sale possiamo eliminarlo passando il dito o passando la fetta sotto un po’ d’acqua.

Se vogliamo utilizzare lo zucchero possiamo porre le fette o i dadoni in un recipiente e versare sopra acqua mescolata con zucchero al 30% (un litro d’acqua 300 grammi di zucchero) per arrivare a coprire quasi tutto; riponiamo in frigo per 3 ore poi eliminiamo l’acqua e serviamo a tavola il gusto ci stupirà. Infine, attivati tutti i 3 trucchi, per mangiare un’anguria gustosa in un’estate afosa, che troveremo dolce e dissetante e vogliamo dare un tocco di personalità al tutto, possiamo servire con un po’ di foglie di menta o basilico o cospargere il tutto con qualche goccia di limone.