Il mondo del cinema italiano è ancora scosso per la recente notizia della scomparsa prematura dell’attore Libero De Rienzo. Non c’è modo migliore di onorare il suo ricordo che buttarci a capofitto nei film. Come ogni mese, anche questo luglio è ricco di novità adatte a tutti i gusti, in arrivo sulle principali piattaforme di streaming. Vanno citati, per esempio, The Water Man, A Classic Horror Story e The Deep. Insomma, scegliere che film guardare è facilissimo con questi capolavori appena sbarcati su Netflix. Ma vediamo a fondo come orientarci tra questi nuovi titoli da guastare da soli o in compagnia durante le prossime sere.
Scegliere che film guardare è facilissimo con questi capolavori appena sbarcati su Netflix
Partiamo da un film molto particolare, in cui il genere puramente drammatico incontra il fantastico. Parliamo di The Water Man, produzione Netflix del 2020 che è arrivata sulla piattaforma italiana il 9 luglio scorso. Prodotto da Oprah Winfrey, il film narra la storia di un ragazzo che cerca di salvare sua madre dalla malattia. Per farlo, va alla ricerca di una figura mitica con magici poteri curativi.
Passiamo poi a una attesissima produzione italiana: A Classic Horror Story. Il regista, Roberto De Feo, aveva già stupito il pubblico con il suo lavoro precedente, The Nest. Questo nuovo film rispetta più precisamente i canoni dell’horror, conditi da trovate originali. La storia è quella di cinque ragazzi che condividono un camper per tornare verso il Sud Italia. Arrivati in Calabria, il veicolo si ferma nel nulla e li costringe a passare una notte da brividi.
Per tutti gli amanti della fantascienza
Il 16 luglio, due giorni dopo A Classic Horror Story, è uscito Deep. Siamo nel campo della fantascienza. Quattro studenti di medicina si sottopongono a un esperimento per cui devono cercare di non addormentarsi mai. Il problema è: cosa succede se si addormentano? Dovranno pagare il prezzo più alto di tutti: la morte. Deep è una novità imperdibile per tutti gli amanti del genere Sci-Fi e non soltanto. Non ci resta che sederci sul divano e recuperali uno dopo l’altro.
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