Dopo aver analizzato come secondo uno studio di Prescrire ci siano farmaci da non assumere perché hanno più rischi per la nostra salute che benefici oggi per i nostri Lettori approfondiremo l’argomento sotto un altro aspetto.
Infatti, alcuni alimenti o bevande possono interferire con l’azione dei farmaci, aumentando o diminuendo la loro efficacia.
Le conseguenze di queste interazioni potrebbero essere pericolose.
In questo articolo spieghiamo perché fare attenzione agli alimenti che possono contrastare e annullare l’effetto curativo dei farmaci.
Le persone maggiormente esposte a questi rischi sono gli anziani. Questi infatti, assumono spesso e in molti casi quotidianamente antinfiammatori, anticoagulanti, anti-ipertensivi, statine, farmaci per il cuore e antidepressivi.
Il consiglio degli esperti è il seguente:
se si deve seguire una cura di antibiotici, oppure assumere ad esempio dei farmaci per il colesterolo o il diabete, è una buona abitudine leggere sempre e scrupolosamente il bugiardino. Anzi, è sempre meglio chiedere al proprio medico cosa mangiare o non, durante tutta la durata del trattamento farmacologico.
Ecco perché fare attenzione agli alimenti che possono contrastare e annullare l’effetto curativo dei farmaci.
La guida pubblicata dalla FDA, indica le interazioni tra i farmaci più comuni e gli alimenti e le bevande che si assumono ogni giorno.
I Fans
I farmaci antinfiammatori non steroidei servono ad attenuare il dolore, l’infiammazione e la febbre.
Tra questi farmaci i più conosciuti sono: l’aspirina, il naproxene, l’ibrupofene.
Il consiglio della FDA è quello di assumerli a stomaco pieno ed evitare gli alcolici.
Gli antistaminici
L’uso degli antistaminici è legato alle allergie e ai sintomi del raffreddore allergico.
Il consiglio è quello di non bere alcol durante il trattamento, perché potrebbe aumentare l’effetto sonnolenza tipico di questi farmaci.
Analgesici e antipiretici
Gli analgesici e gli antipiretici vengono somministrati per attenuare il dolore ed abbassare la febbre.
La raccomandazione è quella di non bere alcolici in particolare con l’acetaminiophen, principio attivo prescritto per l’artrite, la febbre e i dolori. Questo farmaco potrebbe comportare danni al fegato, specialmente quando si bevono due o tre bevande alcoliche al giorno.
Benzodiazepine
Gli effetti di questo farmaco possono essere aumentati dall’assunzione di succo di pompelmo. È vietato il consumo di alcolici, perché può provocare alcuni effetti collaterali tra cui debolezza e sonnolenza.
Antibiotici
Ci sono alcuni alimenti che potrebbero provocare effetti collaterali, o diminuire l’efficacia degli antibiotici.
Tra questi alimenti abbiamo il succo di arancia, tutte le bevande che contengono caffeina, i cibi ricchi di fibre, le banane, le uova, formaggi, latticini, latte e derivati.
Anticoagulanti
Ci sono degli alimenti che potrebbero interagire con questi farmaci, diminuendone la loro efficacia.
Tutte le persone che prendono i farmaci anticoagulanti dovrebbero fare attenzione ai broccoli, spinaci, agli alimenti che contengono vitamina K e al tè verde.
I farmaci per la pressione alta
Chi assume questi farmaci dovrebbe evitare una dieta ricca di potassio e non esagerare nel mangiare banane, arance e ortaggi a foglia verde. Gli effetti collaterali potrebbero essere le palpitazioni cardiache.
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