In Italia ci sono spiagge e paesaggi bellissimi. Oltre a ciò, nel nostro Paese non mancano le testimonianze del glorioso passato italiano.
In Calabria, proprio sullo stretto si trova un castello meraviglioso ed affascinante che oggi vogliamo fare scoprire ai nostri Lettori.
Questo meraviglioso castello a picco sul mare cristallino è l’imperdibile gioiello dell’estate 2021
A Scilla, sorge uno dei simboli della Calabria. Il Castello Ruffo di Scilla rappresenta uno degli elementi più caratteristici della regione. Si tratta di un’antica fortificazione costruita per volere del tiranno Anassilao di Reggio intorno al V secolo. La fortificazione serviva a difendersi dagli assalti dei pirati e divenne un’importante base difensiva della città.
Il castello mantenne un importante ruolo difensivo durante l’epoca romana, mentre nel Medioevo divenne la prima roccaforte bizantina. Roberto d’Altavilla ne fece un presidio militare intorno all’XI secolo. Castello Ruffo mantenne questo ruolo fino alla metà del Cinquecento quando la famiglia nobile dei Ruffo acquistò il castello per farne una dimora signorile.
Tra la fine del Settecento e gli inizi del Novecento, alcuni violenti terremoti colpirono il castello danneggiandolo fortemente. Diversi restauri hanno cercato di recuperarne il più possibile la struttura. In questo modo, il castello è stato riconvertito diventando prima un ostello della gioventù e più tardi un centro convegni. Tutt’oggi Castello Ruffo è sede regionale per il recupero dei centri storici calabresi.
Perché visitarlo
Questo meraviglioso castello a picco sul mare cristallino è l’imperdibile gioiello dell’estate 2021. Castello Ruffo di Scilla vale la pena di essere visto almeno una volta nella vita.
Innanzitutto, una volta giunti a Scilla non potremo fare a meno di notarlo con tutta la sua bellezza. La posizione gli conferisce l’eleganza e l’imponenza che l’hanno caratterizzato nel passato.
Ancora oggi possiamo vedere parte della fortificazione con i suoi torrioni e le feritoie. Per accedere al castello dovremo percorrere un ponte di pietra che precede l’ingresso. Sul portale d’ingresso svetta lo stemma della famiglia Ruffo.
Una volta entrati arriveremo nel cortile del castello per poi percorrere una scalinata che conduce al vero e proprio ingresso. Qui potremo ammirare ampie stanze e saloni eleganti simbolo della nobiltà del Regno di Napoli.
Il faro
Infine, non possiamo non citare il faro che domina lo Stretto di Messina. Il faro di Scilla si trova su una terrazza del castello e si presenta come una torre bianca su una base nera.
Il faro di Scilla fu costruito nel 1913 per aiutare le navi che dovevano attraversare lo stretto. Questo faro è ancora oggi attivo ed è gestito dalla Marina Militare.
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