Secondo gli esperti queste verdure molto conosciute potrebbero influire sulla salute della tiroide

verdure

In molte occasioni noi della Redazione di ProiezionidiBorsa abbiamo trattato argomenti che spiegano come alcuni alimenti possono influenzare positivamente o negativamente la nostra salute. Alcuni cibi, ad esempio, influiscono sul livello del colesterolo altri su quello dei trigliceridi.

Abbiamo anche visto come il pomodoro potrebbe aiutare a prevenire tumori alla prostata. Nelle prossime righe, invece scopriremo come secondo gli esperti queste verdure molto conosciute potrebbero influire sulla salute della tiroide.

Il riferimento è ai cavoli, ai broccoli, ai cavolfiori e alle cime di rapa che potrebbero avere effetti su quello che tecnicamente è definito viscere endocrino.

Gli esperti nutrizionisti, infatti, hanno più volte dimostrato come le crucifere, di cui fanno parte i vegetali appena elencati, influenzano il modo in cui la tiroide utilizza lo iodio.

È risaputo che questo composto è essenziale per il normale funzionamento della tiroide per via delle sostanze contenenti zolfo come ad esempio i glucosinolati.

Secondo gli esperti queste verdure molto conosciute potrebbero influire sulla salute della tiroide

I glucosinolati possiedono proprietà preventive rispetto ad alcuni tipi di tumore ma allo stresso tempo possono anche interferire con l’utilizzo dello iodio. Per questo sono definite anche gozzogeni perché possono provocare una diminuzione della produzione dell’ormone tiroideo.

Quindi cosa fare allora? È possibile per chi è in cura per ipotiroidismo mangiare le verdure? Sembrerebbe che, secondo alcune ricerche pubblicate sulla rivista Nutrition Reviews nel 2016, i cavoletti di Bruxelles e il cavolo russo possono disturbare l’assorbimento dello iodio nelle persone sane, se mangiati in quantità elevate.

Invece, verdure come i broccoli e le rape poiché non possiedono molti gazzogeni, non rappresentano un rischio significativo per tutte quelle persone che hanno una funzione tiroidea normale.

Consigli per chi soffre di ipotiroidismo

Invece, per chi soffre di ipotiroidismo è consigliabile evitare di consumare gli estratti di crucifere in generale e del cavolo in particolare. In questo senso s’intende proprio evitare di ingerire anche sotto forma di succhi questi alimenti.

Infine, un’ultima precisazione da considerare: oltre alle verdure crucifere tra le fonti di gazzogeni anche gli spinaci, le pesche, le arachidi e la soia.