Piazza Affari torna a scendere. Dopo due sedute in rialzo la Borsa di Milano frena la rimonta nella seconda giornata della settimana. Il nostro listino è stato il peggiore d’Europa trascinato al ribasso da un’azione e da un comparto. Dopo una mattina tranquilla sul finire di seduta arriva il crollo di questo titolo, frena un settore e Piazza Affari cade.
Neanche le Borse europee hanno brillato e hanno chiuso attorno allo zero. L’apertura di Wall Street ha condizionato ancora una volta l’andamento delle Piazze del Vecchio Continente. Gli indici USA hanno aperto deboli a causa del dato dell’inflazione a giugno nuovamente in aumento. Vediamo cosa è accaduto oggi in Borsa e perché Piazza Affari ha fatto peggio degli altri listini.
Arriva il crollo di questo titolo, frena un settore e Piazza Affari cade
La Borsa di Milano chiude in calo dopo due sedute consecutive in rialzo. Per tutta la mattina i prezzi si sono mossi in laterale appena sotto la chiusura di ieri. Ma all’apertura di Wall Street il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha accelerato al ribasso chiudendo in calo dello 0,5% a 25.156 punti. Le altre principali Borse europee hanno chiuso praticamente sui livelli di ieri.
Wall Street ha aperto debole a causa del dato sull’inflazione in USA. I prezzi al consumo hanno continuato la corsa degli ultimi mesi. A giugno sono saliti dello 0,9%, portando la variazione annuale al 5,4%. Questa fiammata ha creato qualche dubbio negli operatori, che temono una fine anticipata della politica monetaria accomodante. Anche se dalla FED continuano ad arrivare messaggi rassicuranti.
Il paradosso è che dell’inflazione in USA sembrano preoccuparsi di più i mercati azionari europei di quelli USA. Infatti, Wall Street ha aperto con una certa prudenza, ma poi gli indici hanno preso forza e sono saliti. Prima della chiusura delle Borse in Europa, il Nasdaq e l’S&P 500 hanno stabilito nuovi record assoluti e lo stesso hanno fatto i titoli Amazon e Apple.
Se in USA i tecnologici salgono e sono il motore del mercato azionario, a Piazza Affari i bancari scendono, facendo da zavorra alla Borsa. Si conferma quanto scrivevamo nell’articolo “Piazza Affari è lanciata verso nuovi record ma c’è questa grande incognita“. Senza il rialzo dei titoli bancari la nostra Borsa è destinata a galleggiare come un sughero.
Oggi tra i primi peggiori 10 titoli del paniere dei maggiori 40, ci sono 4 banche. BPER Banca è stato il peggior titolo del Ftse Mib, l’azione è crollata del 3,4%. Finecobank ha perso il 2,2%, Unicredit l’1,7%, Intesa Sanpaolo l’1,5%. Per la Borsa di Milano il malessere del settore bancario può creare grossi guai.
Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.