Gentili Lettori,
eccomi a Voi con un’ altra lezione di come valutare una attività finanziaria. Come vedete man mano,i dati che emergono fanno si che il Cliente(Risparmiatore) abbia sempre più consapevolezza di come poter agire e scegliere.
Allora partiamo:
– oggi parleremo di un altro indicatore del RISCHIO SPECIFICO precisamente il coefficiente Alpha (a), cercando di carpirne i segreti.
Il coefficiente a indica l’ attitudine di un titolo a variare indipendentemente dal mercato “rischio specifico”, mentre il coefficiente b esprime l’ attitudine di un titolo a variare in rapporto al mercato “rischio sistematico”.
Pertanto se Alpha è positivo il fondo/titolo è in grado di generare – autonomamente – reddito, invece se Alpha risulta negativo, il fondo/titolo è tendenzialmente incline a subire perdite indipendentemente dalle risultanze del mercato.
Matematicamente la formula per ottenere a (Alpha) è così sintetizzata:
a= Rendimento del fondo/titolo – b Rendimento di mercato
In poche parole a esprime la variazione della performance in rapporto al valore atteso, elaborato in funzione del rischio assunto del fondo/titolo(b). In pratica un valore positivo corrisponde al maggiore rendimento di una posizione gestita, rispetto al rendimento di equilibrio di una posizione finanziaria – non gestita – con il medesimo b. Detto indicatore indica sostanzialmente l’abilità del gestore nello “stock picking” e contestualmente la sua abilità nel creare valore aggiunto.
Esempio ipotetico: ….. da circa un anno ho il fondo A sul mercato…. e ancora oggi sono ben lontano dalla parità nonostante alcune mediazioni effettuate….
-Analizziamo questo fondo che presenta un b di 0,94 (poco minore di 1, quindi al limite del neutrale), un R-quadro di 93,62 (che indica un campo operativo del gestore ben definito), un rendimento medio del 10,30%, una DS del 10,44% e coefficiente Alpha -6,38.
-Conseguenza: indice in salita e fondo piatto.
Raffrontiamo ora questo fondo con il fondo B della stessa categoria che ha un b positivo pari a 1,03, un R-quadro di appena 84,18 (indica che il campo operativo del gestore e meno definito, di conseguenza il coefficiente b perde un po’ di significato), rendimento medio 25,64% ,una DS di 12,03%, Alpha +5,19%.
A questo punto al quesito che spontaneamente sorge …. “perché è stato sottoscritto il fondo A anziché il fondo B? tra le risposte che possono essere molteplici … può essere che … l’ istituto bancario disponeva/proponeva solo quello (consiglio sempre di ricercare la multimanagerialità dell’ offerta), oppure il fondo A applicava costi minori…. e qui l’ esperienza insegna che spesso le cose – economiche – non sono le migliori.
A Tutti con affetto.
Carlo Pezzini
ing@carlopezzini.com