La menopausa è una fase naturale nella vita delle donne, che sopraggiunge tra i 48 e i 50 anni. Durante la stessa, il ciclo diventa dapprima irregolare e poi si interrompe del tutto. Tuttavia, non si tratta di un cambiamento improvviso e repentino ma solitamente graduale. Infatti, molte donne iniziano ad avvertirne i sintomi già in una fase precedente. Si pensi a ipertensione, ansia, variazioni dell’umore, vampate, secchezza vaginale. Inoltre si ha, sovente, gonfiore addominale, sudorazione e talvolta anche scombussolamento del sonno.
Qui indicheremo delle soluzioni fai-da-te economiche e veloci per attenuare questi sconvolgenti effetti. Ecco, quindi, i 4 rimedi naturali che aiutano a prevenire e contrastare i malesseri della menopausa.
Primo rimedio
Il primo rimedio naturale è rappresentato dalla cosiddetta “erba delle donne” o cimicifuga, che è una pianta perenne erbacea. Essa contiene una sostanza simile alla serotonina. Pertanto, è utile a contrastare disfunzioni neurovegetative premestruali e vampate di calore. Altra proprietà fondamentale consiste nel contrastare la perdita di minerali nelle ossa.
Molti studi hanno confermato le sua capacità di ridurre i sintomi della menopausa, di norma, senza effetti collaterali. Tuttavia, può provocare lievi disturbi a livello gastrico. Inoltre, la pianta contiene salicilati, quindi non dev’essere assunta da soggetti allergici alla sostanza.
Ecco i 4 rimedi naturali che aiutano a prevenire e contrastare i malesseri della menopausa
Andiamo ad altri rimedi naturali che non presentano alcun effetto collaterale. Tra essi abbiamo i legumi e in particolare la soia. Quest’ultima, riduce le vampate di calore, i disturbi del sonno, l’irritabilità e la depressione. Inoltre, almeno stando ad alcune ricerche, le vengono attribuite proprietà preventive dei tumori al seno e all’utero.
Terzo rimedio naturale è il trifoglio. Anch’esso, come la soia, agisce sulle vampate di calore, sull’irritabilità, nonché sulla prevenzione dell’osteoporosi.
Infine, abbiamo l’estratto di agnocasto, ricavato dal frutto maturo della pianta. Esso, in particolare, inibisce la secrezione di prolattina. Quindi, sempre secondo alcuni studi, funge da antispasmodico per i dolori addominali e intestinali ma è anche efficace contro irritabilità e ansia. Tuttavia, considerate le proprietà endocrine di questa pianta, bisogna usare accortezza se, nel contempo, si segue già una terapia ormonale. Inoltre, può provocare effetti collaterali, come nausea, mal di testa, prurito ed eritema.
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