Dopo aver consigliato il titolo in un report del 12 febbraio (clicca qui per leggere) abbiamo assistito all’esplosione rialzista dei giorni scorsi, in particolare del 25 marzo. La domanda, adesso, è capire cosa succederà nel medio lungo termine: secondo i nostri sistemi il rialzo delle azioni Gibus non è ancora a metà del suo cammino.
Come si vede dal grafico, lo Swing Indicator ha dato un segnale di acquisto in chiusura del mese di novembre, quando le quotazioni si trovavano in area 5,4 euro. Da quel momento il titolo ha triplicato il suo valore con un rialzo del 200%. L’aspetto interessante è che con la chiusura di luglio potrebbe essere rotta la prima resistenza lungo il cammino d lungo periodo in area 15,2 euro. In questo caso le quotazioni di Gibus potrebbero dirigersi verso il I obiettivo di prezzo in area 22,2 euro e a seguire verso gli altri obiettivi indicati nel riquadro rosso.
Teoricamente il titolo potrebbe ulteriormente (quasi) triplicare il suo valore rispetto ai livelli attuali. Solo una chiusura mensile inferiore a 15,2 euro metterebbe in crisi lo scenario rialzista.
Questo forte potenziale rialzista non trova riscontro nella valutazione dell’unico analista che copre il titolo. Il prezzo obiettivo, infatti, esprime una sopravvalutazione di circa il 10%.
Dal punto di vista dei fondamentali la società gode di livelli di valutazione interessanti con un EV/Sales ratio relativamente basso rispetto ad altre società del settore. Inoltre il rapporto prezzo/utili esprime una sottovalutazione di circa il 100%.
Il rialzo delle azioni Gibus non è ancora a metà del suo cammino: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Gibus (MIL:GBUS) ha chiuso la seduta del 6 luglio con un rialzo del 15,71% rispetto alla seduta precedente a quota 16,2 euro.
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.