Si chiama Dame de Chenonceau, dall’omonimo castello francese risalente al periodo rinascimentale. Una rosa che impressiona per la sua eleganza e per lo splendido colore rosa, con sfumature arancio e color albicocca. È larga e a coppa, con una buona resistenza alle malattie (qui per un’altra rosa che tende ad ammalarsi molto raramente) e al freddo, fino a -20°C di temperatura. Fa parte della categoria delle floribunde, rose a cespuglio rifiorenti e ramificate. Ricordiamo alcune delle più belle, tra le tante rose che ne fanno parte: la Blythe Spirit, la Rosellana, la Fiocco Bianco, la Iceberg e la regale Amber Queen.
La caratteristica per cui la Signora di Chenonceau è più nota, però, è il suo intenso profumo, descritto in diversi modi: alcuni lo accostano alla mirra, altri ad un misto tra arancia, anice e narciso. Quello che possiamo dire per certo, però, è che è l’ideale per chi vuole un’aiuola profumata o come bordura per un vialetto. L’importante è che ci sia abbastanza spazio per questa profumatissima rosa elegante che prende il nome da un castello francese. Si sviluppa in altezza per un minimo di 80 centimetri e un massimo di 1 metro e in larghezza da 50 a 60 centimetri massimo.
Una profumatissima rosa elegante che prende il nome da un castello francese
La sua storia comincia nel 2002, quando è stata creata dall’ortocoltore Georges Delbard, noto per le sue apprezzatissime rose dette ”degli Impressionisti” a causa dei colori che sembrano richiamare le tele dei pittori di questa corrente artistica. Un paragone che non si limita ad essere una mera speculazione. Alcune delle rose del catalogo riprendono nomi di pittori che ne hanno fatto parte: ne sono un esempio la rosa Degas o la varietà Cezanne.
Quando comincia a sentirsi il profumo della Dame de Chenonceau?
Dal momento della fioritura, quando i suoi boccioli si aprono. Chi le ha nel proprio giardino avrà la fortuna di ammirarle e di sentirne la fragranza, forte ed intensa, per ben cinque mesi, all’incirca dal mese di maggio fino ad ottobre.