Molti comprano il pesce preparato in questo modo ma è una miniera di grassi e colesterolo

pesce

Il pesce è mediamente un alimento sano e genuino e offre tante sostanze nutritive e benefici per la salute. Quando andiamo al supermercato lo vediamo sotto diverse forme e metodi di preparazione. Anche nel caso di questo alimento, perciò, vi sono delle differenze che dovremmo tenere in considerazione.

Infatti, vi sono alcune tipologie di pesci che sono preferibili ad altre per chi soffre di colesterolo alto. E non ci si riferisce solamente alle varietà più conosciute come aringhe, salmoni e sgombri. Per esempio, pochi lo comprano ma questo pesce magro e saporito è alleato della salute.

Oltre alla varietà, incide sulla sua qualità anche il modo in cui questo viene preparato per essere venduto. Ecco perché dovremmo sapere verso cosa orientarci e quali prodotti ittici evitare.

La spesa al supermercato

I supermercati sono generalmente ben riforniti di pesce che viene trattato in modi diversi, intuibili dalla confezione. Chi soffre di colesterolo alto dovrebbe prediligere alcuni prodotti più di altri. Secondo la nutrizionista ed esperta in psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) dott.ssa Marialuisa Conza, il pesce surgelato può essere una buona alternativa a quello fresco. Infatti, dovrebbe mantenere la maggior parte delle proprietà nutritive del pesce appena pescato. Tra queste gli Omega 3, utili per controllare il colesterolo in eccesso.

Anche il pesce congelato è una buona fonte di nutrienti, a patto che lo si consumi entro le prime due settimane dall’acquisto. È comunque inutile dire che il pesce migliore rimane quello fresco.

Molti comprano il pesce preparato in questo modo ma è una miniera di grassi e colesterolo

Non tutto il pesce è però consigliabile se si ha il colesterolo in eccesso. Sebbene si debba prestare attenzione a quello in scatola perché mediamente ricco di calorie e grassi vegetali, il vero nemico è un altro. Ci si riferisce al pesce precotto. Molti comprano il pesce preparato in questo modo ma è una miniera di grassi e colesterolo.

Secondo la dottoressa Conza, infatti, la cottura spesso aggressiva di questi alimenti fa perdere Omega 3 e nutrienti vari. Se poi viene anche condito, il pesce precotto può arricchirsi di grassi saturi che lo insaporiscono ma a discapito della qualità. Ecco perché dovremmo ben guardarci dall’acquistare questa tipologia di alimento.