Scadenze fiscali di luglio 2021 dall’IRPEF all’IVA e contributi INPS

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Luglio è un mese ricchissimo di appuntamenti con il Fisco che è bene ricordare per non avere in futuro problemi o arretrati da saldare.

Riassumiamo brevemente tutte le scadenze fiscali di luglio 2021, dall’IRPEF all’IVA e contributi INPS.

I principali appuntamenti con il Fisco fino al 16 luglio

Il 10 luglio scade il termine per il pagamento dei contributi INPS dovuti dai datori di lavoro domestico per colf e badanti. Tuttavia, poiché il 10 luglio è sabato la scadenza effettiva è spostata a lunedì 12.

Ricordiamo che i contributi di colf e badanti si pagano ogni 3 mesi e il 12 ci sarà il pagamento di quelli relativi al 2° trimestre 2021.

Un’altra data clou è quella di venerdì 16 luglio, quando scade la 2° rata delle imposte sui redditi dei titolari di partita IVA. Si tratta di una scadenza che interessa coloro i quali hanno optato per la rateizzazione di saldo 2020 ed acconto 2021 di IRES, IRPEF, IRAP, cedolare secca e altre imposte sostitutive.

Sempre il 16, si procederà ad altri adempimenti (versamento di IRPEF, IVA e contributi INPS) a carico di sostituti d’imposta e titolari di partita IVA.

E precisamente ci sarà il versamento IVA di giugno a carico dei contribuenti con liquidazione mensile. Poi il versamento IRPEF delle ritenute alla fonte a titolo di acconto ad opera dei sostituti d’imposta sui redditi da lavoro dipendenti relativi a giugno e addizionali comunali e regionali.

Ecco le scadenze fiscali di luglio 2021, dall’IRPEF all’IVA e contributi INPS

Scade il 20 luglio il termine per versare la prima o unica rata di versamento per i contribuenti titolari di partita IVA interessati dagli ISA, anche forfettari.

Il 23 luglio scade il termine per l’invio modello 730 da parte di CAF e professionisti abilitati che prestano assistenza fiscale.

Il 25 luglio (ma la scadenza effettiva è quella di lunedì 26) scade il termine per la presentazione degli elenchi riepilogativi mensili/trimestrali Intrastat. Il riferimento è alle cessioni e agli acquisti intracomunitari e relativi al mese oppure trimestre precedente.

Le scadenze legate al 30 luglio

Infine veniamo ai contribuenti non titolari di partita IVA e non soggetti ISA o titolari di Partita IVA e non interessati dagli ISA.

Per chi non ha proceduto a effettuare i versamenti entro giugno, ecco infatti la data del 30 luglio. È questa la scadenza prevista per versare le imposte da modello Redditi con maggiorazione dello 0,4%.

Per i soggetti non titolari di partita IVA e non soggetti ISA che hanno versato entro lo scorso giugno la 1° rata, scade sempre il 30 il versamento della 2° rata.

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