Molti italiani hanno scelto di restare nella Penisola, per quest’anno. Per poter completare l’iter della prima e seconda vaccinazione senza ulteriori ritardi o rinvii. E hanno deciso di spostarsi in treno, soprattutto per le vacanze brevi e i week end.
Niente code, niente stress, aria condizionata a volontà e la possibilità di portare con noi i nostri animali domestici. Ecco, però, come ci dobbiamo comportare se vogliamo viaggiare in treno col cane o col gatto al seguito. Una mini guida messa a punto dagli Esperti di Animali di ProiezionidiBorsa.
Viaggiare in treno con Fido
Innanzitutto, laviamo il nostro compagno di viaggio prima della partenza. Ecco un approfondimento su come si lava il cane. Sia Trenitalia che Italo consentono di viaggiare con un animale domestico di piccola taglia, senza nessun costo aggiuntivo. Dobbiamo, però, alloggiarlo nel trasportino e portare i suoi documenti.
Le misure massime indicate da Trenitalia sono 70x30x50. Dunque, dobbiamo considerare un peso massimo di 10 chili per il nostro cane, il gatto, il coniglio, il furetto, il criceto, la tartaruga. In caso di misure o peso superiore a 10 kg, in nostro adorato pet paga il biglietto. Perché non possiamo tenerlo in braccio: occupa anche lui lo spazio di un sedile. E deve avere con sé i documenti.
Ecco le regole per viaggiare in treno con cane e gatto
Anche se il tesorino pesa più di 10 chili (vale anche per i gatti, quelli americani arrivano a 15), può tranquillamente viaggiare con noi. Ma oltre a pagare il biglietto, deve avere i suoi documenti al seguito.
Dobbiamo avere con noi il certificato di iscrizione all’anagrafe canina o dei gatti e il libretto sanitario. Dobbiamo tenere il gatto nel trasportino e il cane al guinzaglio, dotandolo di museruola, soprattutto durante la salita e la discesa dal treno.
Fino al 16 settembre prossimo, il nostro animale domestico paga solo 5 euro per accompagnarci in viaggio con Trenitalia. Sui treni Italo, invece, bisogna prenotare il servizio di trasporto, chiamando il contact center. Perché i posti riservati ai cani grandi sono limitati. Si pagano 50 euro per viaggiare con Fido in tariffa Flex negli ambienti Prima, Comfort e Smart.
Cosa succede se non siamo in regola col peso o coi documenti
Ecco le regole per viaggiare in treno con cane e gatto. Innanzitutto, niente “clandestini”. Anche se è piccolo, se l’animale non ha i suoi documenti, viene fatto scendere col suo padrone, alla prima fermata. Lo stesso accade se il cane sprovvisto di biglietto risultasse più pesante rispetto alle misure massime consentite.