Attenzione all’AdE perché sotto la lente anche il conto corrente del coniuge

agenzia delle entrate

L’Agenzia delle Entrate ha annunciato che ridurrà i controlli ma quelli che deciderà di fare saranno approfonditi. E il contribuente furbo che pensa di agire sul conto corrente del coniuge per depistare il Fisco, fa un grosso errore.  Infatti, bisogna fare attenzione all’AdE perché sotto la lente anche il conto corrente del coniuge. Negli ultimi giorni un’ordinanza della Cassazione ha ribaltato alcune convinzioni, ma vediamo di cosa si tratta.

Attenzione all’AdE perché sotto la lente anche il conto corrente del coniuge

In un precedente articolo abbiamo evidenziato quando il conto corrente cointestato è pericolo secondo le ultime considerazioni della Cassazione. Oggi, esaminiamo un nuovo aspetto che riguarda il conto corrente personale del coniuge e i controlli che può operare l’Agenzia delle Entrate.

Secondo l’Amministrazione finanziaria i controlli fiscali non terminano con i conti correnti personali del contribuente controllato. Ma, i controlli sono estesi anche al conto corrente cointestato con il coniuge.

Il controllo sul conto corrente autonomo e personale del coniuge è legittimo? La risposta è positiva, il controllo deve estendersi a tutti i soggetti che hanno rapporti finanziari con il contribuente sottoposto ad accertamento. Quindi, il coniuge rientra nel controllo fiscale. Due sentenze della Cassazione si sono espresse in merito ( n. 4310 del 18 febbraio 2021 e n. 549 del 15 gennaio 2020).

Legittimo il controllo da parte dell’AdE

Secondo la Corte è legittimo l’accertamento su altri conti correnti, ad esempio quelli del coniuge o di altri familiari stretti. In quanto, potrebbero essere a disposizione del parente per favorire l’occultamento di ricavi derivanti da professione o da impresa.

Una recente sentenza la numero 18109 del 24 giugno 2021, asserisce che l’accertamento sul conto corrente personale del coniuge è valido. Perché, gli eventuali ricavi in nero del marito possono confluire sul conto corrente della moglie per evitare il controllo.

Infatti, il contribuente ha l’obbligo di dimostrare la prova analitica delle operazioni (prelievi e versamenti) effettuati sul conto corrente. Quindi, bisogna fare molta attenzione ai versamenti e ai prelievi su conto corrente perché senza prove sono considerati ricavi.