La tendenza di medio e lungo periodo chiamano un ribasso sul titolo Pierrel. Per cui nonostante siano passati oltre due mesi dalla pubblicazione del report Uno strano caso a Piazza Affari: il titolo Pierrel è molto sottovalutato ma non è ancora il momento di comprare nulla è cambiato.
Secondo gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è mantenere con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 20%. Questo livello di sottovalutazione è confermato dall’analisi basata sui multipli di mercato.
Uno dei punti di forza della società è la forte crescita prevista per i prossimi anni. In particolare, la crescita degli utili attualmente prevista dagli analisti per i prossimi esercizi è particolarmente solida. Basti pensare che gli utili sono attesi crescere, in media, di oltre il 30% all’anno per i prossimi tre anni.
Nonostante queste premesse il titolo stenta in Borsa. Andiamo, quindi, a vedere i livelli da monitorare per le prossime settimane.
La tendenza di medio e lungo periodo chiamano un ribasso sul titolo Pierrel: le indicazioni dell’analisi grafica
Pierrel (MIL:PRL) ha chiuso la seduta del 23 giugno in ribasso dello 0,74% rispetto alla seduta precedente a quota 0,268 euro.
Che ci possano essere le premesse per un ritracciamento è evidente dai grafici settimanali e mensili. Sul primo la tendenza in corso è ribassista anche se da molte settimane le quotazioni sono bloccate all’interno del trading range 0,260-0,285 euro. Solo una chiusura settimanale esterna a uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
Tuttavia lo scenario più probabile è quello vede i ribassisti prevalere. Sul settimanale, infatti, c’è stato un segnale ribassista dello Swing Indicator. Sul mensile, invece, le quotazioni hanno raggiunto il III obiettivo di prezzo per cui un ritracciamento è molto probabile.
Nell’ipotesi ribassista il prossimo obiettivo si trova in area 0,22 euro (II obiettivo di prezzo) dove si potrebbe tornare compratori. Ovviamente una chiusura settimanale inferiore a 0,22 euro farebbe continuare il ribasso fino in area 0,155 euro dove si dovrebbe assistere quanto meno a un rimbalzo.
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.