Il luogo dove molti lavorano da casa o godono del loro tempo libero in modo informale è il divano. Un oggetto ad assetto fisso o variabile, dalle linee barocche o rigorose, che non può essere ordinato senza un’attenta ponderazione delle nostre esigenze. Perché non sempre è possibile fare dei cambiamenti, una volta che l’ordine è partito.
Ecco gli errori grossolani che molti commettono quando ordinano un divano nuovo, svelati dagli Esperti di Casa e Giardino di ProiezionidiBorsa.
Questione di densità
La comodità di un divano dipende innanzitutto dalla sua struttura di base. Alcuni sono in massello di abete, con nastri elastici in lattice e schienale in poliuretano con diverse densità. Altri hanno una struttura in acciaio che sentiamo sempre emergere da qualche parte sotto la nostra schiena, nonostante gli strati di piuma d’oca.
Alcuni divani sono dotati di cuscini zavorrati con sistema antiscivolo che possono essere spostati a piacere, cambiando la configurazione del divano. Alcuni modelli sono composti da moduli standard già predisposti per poter agganciare un tavolino, un piano di appoggio di legno massello da posizionare dove ci fa comodo.
Ecco gli errori grossolani che molti commettono quando ordinano un divano nuovo
Può capitare di firmare l’ordine di acquisto prima di aver posto alcune domande fondamentali. Ricordiamoci di farle, invece, per non restare poi delusi non dal prodotto ma dal prezzo o dal servizio.
La consegna del divano, per esempio, è compresa nel prezzo o no? I piccoli produttori e i piccoli rivenditori la offrono. Ma spesso le grandi catene che vendono divani non lo fanno. La spesa per il trasporto viene calcolata in base alla distanza tra noi e la fabbrica e soprattutto in base al peso del divano.
Cosa succede se il divano si macchia? Alcuni rivenditori garantiscono una copia del rivestimento sfoderabile per alcuni anni. Ma questo servizio esiste solo finché il divano è presente nel catalogo. Dunque, è meglio farsi preparare subito un rivestimento di scorta, per allungare la vita al nostro acquisto. In estate c’è chi cambia le fodere del divano settimanalmente, durante le pulizie.
Quanto dura la garanzia del divano
Quelli che vanno in giro a cercare un divano in uno store o in un outlet sono, di solito, più impegnati a sdraiarsi per collaudarlo che a leggere la scheda di presentazione, per capire, per esempio, quando dura la garanzia.
La garanzia dura di solito due anni ed è e regolata dal codice del consumo. Vale sia sugli acquisti fatti online che su quelli effettuati in show room. Alcune aziende, però, per essere più competitive, hanno deciso di estenderla.