In cucina, ci sono retaggi colturali che ci portano a sprecare alimenti davvero preziosi. Per esempio, chi l’ha detto che i gusci delle uova vanno gettati? In verità l’involucro dell’uovo è ricchissimo di qualità nutritive. Questo lo sanno bene anche le galline, che son solite mangiarlo subito dopo che nasce il pulcino.
In particolare, buttare i gusci d’uovo è un’assurdità se vogliamo prevenire osteoporosi e pelle cadente. I gusci, infatti, sono ricchi soprattutto di cheratina, una proteina essenziale che il corpo umano non produce, e di calcio. La cheratina è il mattoncino fondamentale per la salute della nostra pelle e delle nostre unghie. Il calcio, com’è noto, è la sostanza principale di cui son fatte le nostre ossa. Mangiare i gusci d’uovo rinvigorisce la pelle secca e invecchiata, e inoltre rinforza le ossa. Hanno anche vantaggi paralleli, come quello di abbassare il colesterolo cattivo e migliorare la pressione sanguigna. Ma come possiamo riutilizzarli in cucina?
Come riutilizzare i gusci delle uova in cucina
Riutilizzare i gusci non dovrebbe essere un tabù culinario. Buttare i gusci d’uovo è un’assurdità se vogliamo prevenire osteoporosi e pelle cadente, o se vogliamo arricchire il nostro organismo di sostanza essenziali come zinco, fosforo e ferro.
Per riusarli in cucina, assicuriamoci prima che siano ben puliti. Per farlo, basta farli bollire in un pentolino d’acqua per una decina di minuti. Conclusa questa operazione, possiamo frullarli finemente fino ad ottenere una polvere. Conserviamola e utilizziamola per condire le pietanze, per esempio le zuppe o le vellutate.
I bodybuiler professionisti, che tengono come nessun altro al benessere fisico, sono soliti inserire il guscio d’uovo nei loro frullati proteici. Loro semplicemente frullano l’uovo intero senza sgusciarlo. In questo caso, laviamo il guscio con un po’ acqua prima di gettare l’uovo nel frullatore. Soprattutto in questo caso, sarebbe meglio usare uova fresche.
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