Pochissimi sanno dell’esistenza di questa affascinante e terribile tradizione folkloristica europea

Nestinari

“Danzatori bulgari, a piedi nudi sui bracieri ardenti”, così cantava Franco Battiato nel 1982 in “Voglio vederti danzare”, clamoroso successo dell’artista siciliano. E infatti è di questo che parleremo oggi, di questa affascinante e terribile tradizione folkloristica europea di cui pochissimi sanno dell’esistenza.

Il rituale popolare Nestinarstvo della danza sulle braci ardenti

Siamo in Bulgaria, in particolare sui monti in prossimità delle coste del Mar Nero, a sud-est del Paese. Qui, ogni anno da centinaia di anni, si mette in scena un rituale molto particolare. Accade in concomitanza del giorno dedicato al/la patrono/a del villaggio o ai santi Costantino ed Elena. Un numeroso gruppo di fedeli porta in processione le icone dei santi, da un piccolo santuario fino al centro del villaggio. Qui viene acceso un grande fuoco, e la gente danza intorno a questo fino a che non si spegne lascia solo le braci ardenti.

Pochissimi sanno dell’esistenza di questa affascinante e terribile tradizione folkloristica europea

A questo punto è il momento dei Nestinari. I Nestinari sono l’evoluzione cristiana di antichi sciamani del villaggio, che si tramandano di generazione in generazione le loro doti di “danzatori sul fuoco“. Una volta che il fuoco è spento i Nestinari iniziano a ballare accompagnati dal suono di alcuni strumenti tradizionali e di un tamburo. Secondo la tradizione, i Nestinari dovrebbero entrare in una trance religiosa che permetterebbe loro di non bruciarsi i piedi mentre danzano sui bracieri ardenti.

Al giorno d’oggi, però, se viaggiamo in Bulgaria, in questi villaggi rurali dei Monti Strandža, vicino al Mar Nero, potremmo non essere fortunati. Infatti questo rituale, che nel 2009 è entrato nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, nel corso degli anni è diventato sempre di più un’attrazione turistica. Oggi non si seguono momenti particolari del calendario, come le ricorrenze dei santi patroni, ma si esegue un po’ quando si vuole a richiesta dei turisti. Questo, tuttavia, rende più facile assistere al rituale.