Meno diffuso rispetto a pesche, anguria e fragole, un altro frutto estivo per eccellenza è il fico d’India. È il frutto dell’Opuntia ficus-indica, una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Cactaceae. Originario del Messico è molto diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo e nelle regioni del sud Italia e i suoi gustosissimi frutti giungono a maturazione verso settembre. Si tratta di frutti molto buoni ma altrettanto delicati, vediamo quindi come conservarli.
Come conservare i fichi d’India per averli belli freschi almeno 1 settimana
Una volta raccolti e puliti i nostri fichi d’India (per sapere come fare abbiamo dato preziosi ed utili consigli pratici nella guida “Come raccogliere e pulire in maniera rapida e sicura questo gustosissimo frutto estivo senza farsi male” ), li possiamo conservare in frigorifero.
Interi, a fette o a pezzi, basta metterli in un contenitore di plastica o in acciaio inox e coprirli con un canovaccio bagnato di acqua fredda e ben strizzato. Utilizzando questo sistema li possiamo avere belli freschi per almeno 3-4 giorni.
Un’altra alternativa è quella di avvolgere ogni singolo frutto nella pellicola trasparente per alimenti dopo averlo asciugato per bene con la carta assorbente da cucina. Così facendo potremo assaporare i nostri fichi d’India addirittura anche per una settimana.
Chi volesse può anche utilizzare la classica tecnica del sacchetto per il sottovuoto. Anche in questo caso dovremo comunque riporre i frutti in frigo e dureranno per circa 7 giorni.
In alcune regioni del Sud Italia è consuetudine conservare i fichi d’India mettendoli ad essiccare al sole. Ecco come fare. Basta tagliarli a rondelle piuttosto spesse, spolverizzare ogni pezzo con un pizzico abbondante di zucchero (meglio se di canna) e lasciarli esposti al sole. Ricordare di girarli ogni giorno prima da un lato e poi dall’altro ed attendere l’essiccazione completa.
Ecco dunque come conservare i fichi d’India per averli belli freschi almeno 1 settimana!