C’è chi soffre l’altitudine, chi l’auto, c’è chi soffre di mal di mare e chi non sopporta viaggiare in aereo. Diverse forme di vertigine, diverse cause. L’aspetto comunque è quella spiacevole sensazione che tutto ci giri attorno, e possono essere accompagnate da altri sintomi, quali nausea, vomito e/o svenimento. Ma con questi metodi per prevenirle, le vertigini non saranno più un problema.
Perché capitano le vertigini?
In moltissimi casi le vertigini sono causate da una poca ossigenazione del cervello, prodotta molto spesso da un abbassamento della pressione sanguigna. Altre cause lievi possono essere l’ipoglicemia, spesso correlata a disturbi diabetici.
Più seria si fa la questione quando ci sono in ballo malattie di una certa rilevanza, come problemi cardiaci e vascolari. In queste situazioni gravi le vertigini sono accompagnate da alterazioni della vista, accelerazione del battito cardiaco, perdita della parola, mal di testa.
Possono causare le vertigini anche lo stress e i problemi al sistema uditivo, come la labirintite.
Le vertigini non saranno più un problema con questi metodi per prevenirle
Ci sono diversi metodi per prevenirle o per farle passare, vediamone alcuni.
Senza dubbio una raccomandazione è quella di evitare bruschi ed improvvisi movimenti del corpo. In particolare quando si tratta di alzarsi da una posizione seduta o viceversa. A volte ci vuole del tempo perché il sangue arrivi al cervello e lo ossigeni nella giusta maniera. Quindi, alzarsi lentamente! Nei casi di carenza di zuccheri, integrare con della frutta energetica, come le banane, o con della cioccolata.
Per quanto riguarda il mal d’auto o il mal di mare, un consiglio è quello di tenere sempre lo sguardo fisso all’orizzonte. Non perdiamo mai il focus su qualcosa di fisso, che può essere l’orizzonte come qualsiasi altro oggetto che rimane stabile. Questo è particolarmente efficace in barca durante qualche traversata o in macchina, per ristabilire l’equilibrio.
Come ultimo metodo c’è quello di mettere la testa fra le gambe quando si è seduti. Questo dovrebbe velocizzare l’afflusso di sangue al cervello, e quindi portare maggiore ossigenazione.