Non facciamo mai più questi imperdonabili errori quando coltiviamo le zucchine nell’orto

zucchine

La pianta delle zucchine è senza ombra di dubbio una fra gli ortaggi più facili da coltivare e che danno il maggior numero di soddisfazioni. Infatti quando queste vengono piantate nel periodo giusto, con la tecnica e la distanza più congeniale, attecchiscono offrendo una produzione generosa e duratura.

Esistono però, alcune regole fondamentali dell’orto che dovrebbero essere sempre rispettate, soprattutto quando stiamo parlando dalla pianta delle zucchine. Ecco, allora, non facciamo mai più questi imperdonabili errori quando coltiviamo le zucchine nell’orto per avere un raccolto ricco e sano come non mai.

Le terribili malattie che colpiscono questa pianta

Una gestione sregolata, come anche una cura eccessiva dalla pianta delle zucchine rischia di provocare dei danni davvero irrimediabili. Uno di questi è sicuramente l’oidio, chiamata anche “mal bianco” questa patologia fungina provoca la creazione di una polverina grigio-bianca che porta alla necrosi.

La sclerotina, invece, è una malattia che provoca la creazione di muffa bianca e corpuscoli neri che vanno a ricoprire tutta la pianta.

O ancora, le virosi della zucchina, particolari malattie trasmesse dagli afidi che provocano deformazioni, nanismo e decolorazioni dalla pianta e dei frutti; una condizione per la quale non esiste cura se non l’estirpazione delle piante infette.

Per finire, possiamo citare anche l’erwinia carotovora: una specie di marciume molle di origine batterica, che generalmente parte dal frutto, ma è causato dai ristagni di umido e dagli eccessi d’acqua.

Non facciamo mai più questi imperdonabili errori quando coltiviamo le zucchine nell’orto

Vediamo allora assieme una serie di regole semplici, ma estremamente importanti, che ci aiuteranno a ridurre le malattie e a ottimizzare il raccolto. Per prima cosa non dovremo mai bagnare la parte aerea della pianta, un eccesso di umidità, infatti, favorisce soltanto le malattie di origine fungina. Anche la concimazione dovrà poi essere fatta con scrupolo, mai esagerare con le dosi perché anche il troppo azoto nei tessuti vegetali li espone alle malattie. Inoltre, non dovremo poi mai tenere le piante vecchie, questo perché raggiungono il picco produttivo in due mesi, dopo in quali, sarà sempre meglio sostituirle. Infine, non bisogna mai sottovalutare l’importanza di un controllo costante, anche perché riconoscere e asportare una foglia malata in tempo potrà davvero fare miracoli.

Approfondimento

È incredibile quanto sia semplice e vantaggioso crescere questa fantastica e buonissima pianta comune nel nostro orto