Il Ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’INPS sta in queste ore tirando le somme su quante persone tra docenti, dirigenti, personale educativo e ATA raggiungerà l’età pensionabile. A seguito di ciò oltre 42 mila posti di lavoro nel mondo della scuola saranno subito disponibili per gli imminenti pensionamenti.
Infatti molti lavoratori oggi ancora in servizio all’inizio del nuovo anno scolastico 2021/2022 concluderanno la propria esperienza professionale. Perciò si aprono nuove prospettive di inserimento nel mondo della scuola.
Come tutti sappiamo, l’ingresso nel comparto scolastico avviene per concorso oppure per graduatorie ma mai per chiamata diretta.
Assunzione nuove figure nel mondo della scuola
Ora con l’avvio del nuovo anno scolastico gli uffici preposti sono in piena attività per garantire una programmazione puntuale delle assunzioni di nuovi insegnanti.
Con la certificazione di 42.204 prossimi pensionamenti tra docenti, dirigenti, personale educativo e ATA ci saranno più occasioni per entrare nel mondo della scuola.
I posti liberi per profili professionali
Dunque vediamo in dettaglio il numero preciso delle persone per profilo professionali che andranno in pensione. Si tratta di 31.873 docenti, 9.235 impiegati nel personale ATA, 581 insegnanti di Religione, 406 dirigenti scolastici e 109 impiegati nel personale educativo.
Queste persone saranno sostituite con le operazioni di mobilità e immissioni in ruolo del personale nelle scuole.
Ministero dell’Istruzione alle prese con la programmazione
Il compito del Ministero dell’Istruzione è assicurare da subito la programmazione delle attività formative garantendo l’avvio delle lezioni puntuali, continui e stabili. Per fare questo prima di tutto ci vuole una programmazione delle assunzioni di nuovi insegnanti nei tempi previsti alla luce dei pensionamenti.
Perciò mentre 42.204 lavoratori prossimi alla pensione tirano un sospiro di sollievo per aver raggiunto l’agognata quiescenza in servizio parallelamente ci sono altri che attendono di prendere il posto di lavoro lasciato vacante.
Quando arriva il primo assegno pensionistico?
I neo pensionati, ora, aspettano di conoscere quando inizieranno a prendere il primo assegno. L’INPS sta facendo i salti mortali per garantire l’assegno pensionistico già dal primo settembre 2021 senza soluzione di continuità rispetto all’ultimo stipendio.
Oltre 42 mila posti di lavoro nel mondo della scuola saranno subito disponibili per gli imminenti pensionamenti
Dunque nuove prospettive di inserimento lavorativo nel mondo della scuola a seguito dei nuovi pensionamenti.