Chi si appassiona al barbecue, prima o poi pensa di organizzare un’area dedicata alla grigliata nel patio o in giardino. Ma senza un progetto organico, si rischia di commettere errori imperdonabili che costano denaro e spesso anche fatica se la costruzione è fatta da soli
Ecco come evitare gli errori più comuni commessi da coloro che costruiscono da soli una zona barbecue in giardino. Come sempre con l’aiuto degli Esperti di ProiezionidiBorsa.
Tre aree per fare bene la grigliata
Una zona barbecue ben organizzata prevede un’area focolare con una zona legnaia sottostante, alta più o meno un metro e mezzo in tutto.
La zona legnaia può essere ripartita a croce in quattro vani idonei per ospitare legna di diverse dimensioni. Quando abbiamo tempo, prepariamola già a misura e dividiamola per diametro.
Di fianco è importante creare una zona per cuocere con griglie (in alto) e un contenitore per le braci. Sotto serve un grosso bidone di metallo dove scaricare la cenere delle diverse grigliate. Con questo accorgimento, eviteremo di ritrovarci un tizzone acceso in un bidone di plastica.
A destra serve un piano di lavoro con maxi-tagliere in legno. Sotto, costruiamo un ripostiglio per guanti attrezzi e spiedi, tutto entro il metro di altezza. Attenzione a riporre tutto pulito e a chiudendo bene, oppure ci troveremo dentro qualche riccio. Ecco un approfondimento per sapere cosa fare in caso di incontro con questo animale selvatico.
Ripariamo bene dal vento
Il focolare deve avere muri che riparano il fuoco e lo proteggono dal vento. Questo di solito è il primo errore che tutti commettono nella progettazione di un’area barbecue.
Il secondo errore tipico dei neofiti è quello di non prevedere mattoni refrattari nella zona di stoccaggio delle griglie bollenti. Per evitare che, nel tempo, con il calore del fuoco i mattoni si spacchino.
Ecco gli errori più comuni commessi da coloro che costruiscono da soli una zona barbecue in giardino
Tenere separata la zona focolare da quella della cottura vera e propria ci permette di sporcare meno in giro e di lavorare con una migliore organizzazione.
La griglia più alta serve per tenere in caldo il cibo già cotto e per far tostare il pane senza annerirlo, evitando la nociva carbonizzazione degli amidi.
Per creare la brace da focolare alla zona griglia, occorre un braciere a denti larghi che funge da piano di accensione del fuoco. Le griglie per il barbecue, invece, scegliamole in acciaio, robuste e non troppo leggere, dotate di manici per prenderle. Possiamo sceglierle semplici e doppie. Queste ultime sono molto utili quando si cuoce il pesce.