Chiamato comunemente mal di testa, a volte nasconde una patologia seria che in alcuni casi è considerata invalidante. Si tratta della cefalea cronica riconosciuta dal 2020 come “malattia sociale”. Quindi, chi soffre di mal di testa può ottenere la Legge 104 e l’assegno di invalidità civile di 287 euro al mese. La domanda per ottenere tali benefici deve essere presentata all’INPS dopo aver richiesto il certificato al medico curante. Ma andiamo per gradi e verifichiamo cosa fare e quando si ha il diritto al riconoscimento dell’invalidità.
Chi soffre di mal di testa può ottenere la Legge 104 e l’assegno di invalidità civile di 287 euro al mese
La Legge 81/2020 ha riconosciuto la cefalea cronica come patologia invalidanti rientrante nelle malattie sociali.
La cefalea primaria cronica deve essere accertata da almeno un anno mediante diagnosi.
La diagnosi deve essere valutata da uno specialista accreditato per la diagnosi e la cura delle cefalee. Inoltre, dovrà attestare lo stato invalidante.
Comunemente chiamato mal di testa, la cefalea cronica è una patologia seria. È considerata una patologia invalidante quando si manifesta nelle seguenti forme:
a) emicrania continua;
b) cefalea cronica quotidiana anche senza l’assunzione di analgesici;
c) cefalea cronica a grappolo;
d) emicrania cronica frequente;
e) cefalea nevralgiforme unilaterale di durata breve che comporta l’arrossamento e lacrimazione oculare.
Un’altra patologia che dà diritto all’assegno di invalidità è la depressione.
Come fare domanda
Il riconoscimento dell’invalidità segue il normale iter dell’invalidità civile. Bisogna recarsi dal proprio medico di base che dovrà inviare il certificato telematico all’INPS che attesti la patologia invalidante.
Poi, successivamente, si deve presentare la domanda all’INPS per invalidità civile.
Una commissione medica valuterà lo stato invalidante stabilendo una percentuale di gravità. In base alla percentuale stabilita si potrà ottenere o meno l’assegno di invalidità civile di 287 euro al mese.
L’assegno di invalidità civile varia ogni anno ed è riconosciuto per dodici mensilità. La prestazione prevede il riconoscimento a coloro che hanno un reddito pari a 4.931,29 euro.
Dal primo gennaio 2020 le domande di invalidità civile corredate della certificazione medica attestante la patologia dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica.
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