Questo particolare periodo è quello di massimo splendore in un frutteto. Tuttavia esso coincide anche con il periodo in cui gli alberi da frutto sembrano più vulnerabili a varie problematiche. Ecco che sugli alberi compare una sorta di secrezione gommosa simile a pece. Questo fastidioso problema è come una febbre per gli alberi da frutto ma basta poco per risolverlo e avere un raccolto abbondante. Ecco come individuarne la causa per poter agire nel modo corretto.
Che cos’è la gommosi degli alberi da frutto
Questo fenomeno interessa piante come peschi, ciliegi, susini e mandorle. Tutte queste specie mostrano una loro sofferenza attraverso la produzione di questa sostanza collosa e di colore ambrato. Basterà osservare tronco e rami per capire se la pianta da frutto è sofferente o meno. Il problema è però che le cause di gommosi sono davvero tantissime. La Redazione vuole elencare le più comuni. Questo fastidioso problema è come una febbre per gli alberi da frutto ma basta poco per risolverlo e avere un raccolto abbondante.
Lo stress negli alberi da frutto
La gommosi è come una febbre perché bisogna imparare a capire i motivi che l’hanno scatenata. La causa più frequente è sempre uno stato di stress per la pianta. Irrigazioni abbondanti o scarse, potature tardive o troppo drastiche, poche cure o vecchiaia. Tutti questi fattori determinano stress nella pianta, che reagisce con la produzione di questa sostanza ambrata.
Attacco di afidi e insetti
Un’altra causa è l’attacco alla pianta da parte di afidi o insetti come i coleotteri. Come spiegato in questo precedente articolo la pianta risponderà con altri sintomi, tra cui un arricciamento delle foglie.
Un problema di tipo fungino
La gommosi spesso compare anche come risposta della pianta a un attacco da parte di funghi come il corineo. In questo oltre alla sostanza collosa è possibile notare i fiori appassire.
Una presenza batterica
Un altro motivo della gommosi sugli alberi da frutto è un attacco di tipo batterico. Per riconoscerlo basterà osservare se la sostanza gommosa è localizzata in maniera abbondante sulla corteccia.
Come risolvere il problema
Suggeriamo di trattare la pianta con prodotti a base di rame una volta in autunno, poi a distanza di circa 20 o 30 giorni. Effettuare un terzo trattamento anche in primavera.