3 tecniche per vendere abbigliamento e mobili usati e 5 consigli d’oro per incassare il massimo senza lasciarli impolverati in soffitta

mobili usati

L’estate è la stagione perfetta per dare nuova vita agli ambienti di casa, sia come lavori edili e cambio della mobilia che come rinnovo del guardaroba. Spesso però ciò che si decide di sostituire è ancora perfetto e al 100% funzionale.

Presentiamo allora 3 tecniche per vendere abbigliamento e mobili usati e 5 consigli d’oro per incassare il massimo senza lasciarli impolverati in soffitta.

I canali classici e moderni per vendere abbigliamento e mobili usati

Le strade per la vendita dell’usato possiamo dividerle tra moderne e tradizionali.

Tra le prime, troviamo i più comuni portali usati in rete per i beni mobili e l’oggettistica e/o i servizi in generale. Il riferimento è ai siti tipo (in ordine alfabetico) Bakeka, Ebay, Kijiji, Subito e simili.

Ognuno di essi ha proprie regole per il caricamento degli annunci ma, bene o male, alcuni passaggi chiave sono ricorrenti. Ossia l’inserimento degli annunci è gratis, tranne i servizi accessori e/o speciali di solito a pagamento. L’inserzionista provvede in autonomia per l’annuncio, le foto e il prezzo chiesto per il bene in vendita.

Tra i vantaggi di questi canali citiamo l’assenza di intermediari, il loro approdo immediato al mercato e la sua potenziale vastità. Di contro c’è un eccesso di concorrenza e il rischio di cadere nell’anonimato della rete, specie per alcuni prodotti. E poi funzionano fino a un certo punto, specie nel caso dei beni per il cui acquisto sarebbe opportuno provarli o vederli dal vivo.

I canali tradizionali

Accanto ai moderni portali online, reggono due forme storiche di vendita dell’usato. Vale a dire il mercatino dell’usato (negozio fisico) e l’eterno passaparola.

Nel 1° caso c’è un intermediario che tratterrà una parte del ricavato quale sua provvigione. Nel 2° il grande limite è dato dall’esiguità delle persone che possiamo raggiungere.

In entrambi i casi c’è però il vantaggio (per chi acquista) della visione diretta del bene, “dettaglio” che a volte fa tanta differenza.

I consigli d’oro per monetizzare

Vediamo adesso come aumentare le probabilità di vendita e i margini di guadagno nel caso della vendita in rete.

Un consiglio elementare è quello di inserire l’annuncio nella sezione giusta e pertinente.

In secondo luogo, bisogna mettersi nei panni del potenziale acquirente e sciogliere i dubbi su sue possibili domande. Evitare le descrizioni super striminzite e che non dicono nulla, così come quelle troppo lunghe. In entrambi i casi il potenziale cliente sarà tentato a passare al prodotto successivo.

Corredare l’annuncio di più foto, nitide, fatte con una buona luce e da diverse angolature. Nel caso di vendita di più oggetti mai fotografarli insieme, alla rinfusa, tranne nel caso dei beni assemblati.

Poi c’è prezzo: deve essere equo, cioè conveniente per chi vende e per chi compra.

Infine mai dimenticare di citare i difetti del nostro bene: lo farebbero apparire più reale, concreto e vicino agli occhi di chi legge.

Ricapitolando, ecco 3 tecniche per vendere abbigliamento e mobili usati e 5 consigli d’oro per incassare il massimo senza lasciarli impolverati in soffitta.

Approfondimento

Come vendere un appartamento in meno di due mesi.