Molti diabetici credono che sia possibile consumare il miele senza avere delle ripercussioni ma in realtà la verità è ben diversa

miele

Spesso chi soffre di diabete teme di commettere errori che potrebbero costare cari per la propria salute. Sono tante le voci che circolano su cosa si può mangiare e cosa invece sarebbe meglio evitare che spesso entrano in contrasto tra loro.

A volte si tende ad ascoltare i consigli di coloro che hanno la stessa patologia. Oppure si cerca sul web l’alimento che ci si può concedere o quello che sarebbe meglio bandire.

Stesso discorso per il miele. Alcuni soggetti diabetici hanno una percezione diversa di questo alimento. Secondo alcuni il miele si può mangiare in quanto ha un potere calorico minore rispetto allo zucchero tradizionale, per altri invece è completamente da evitare.

D’altronde il miele è conosciuto per le sue tantissime proprietà benefiche sul nostro organismo. Però quando si parla di diabete bisogna prestare attenzione all’indice glicemico di ogni alimento. Molti diabetici credono che sia possibile consumare il miele senza avere delle ripercussioni ma in realtà la verità è ben diversa.

Documentandoci per bene presteremo più attenzione al miele

Secondo alcune teorie che circolano, il miele sarebbe da preferire rispetto allo zucchero grezzo e quindi, per questo motivo, anche i soggetti diabetici possono consumarlo.

In verità questa concezione si basa soltanto su voci popolari e non su fatti scientifici. Difatti se andiamo ad analizzare l’indice glicemico dei due alimenti vedremo che le differenze non sono così sostanziali.

Lo zucchero bianco tradizionale ha un indice glicemico pari a 70 mentre il miele pari a 55. Non sembra che ci sia poi una differenza sostanziale tra i due anzi chi soffre di diabete ed abbonda con il miele sta commettendo un grave errore. Ecco perché molti diabetici credono che sia possibile consumare il miele senza avere delle ripercussioni ma in realtà la verità è ben diversa. Come abbiamo appena dimostrato.

Chi soffre di diabete e non vuole rinunciare ad un gusto dolce può puntare su dolcificanti naturali come lo sciroppo di yacon, l’eritrolo e la stevia che hanno indice glicemico pari a 0 o 1.