Chi vuole accedere alla pensione con Legge 104 deve sbrigarsi perchè l’ultima scadenza è a luglio altrimenti rischia di non entrare

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I lavoratori che assistono un familiare con handicap grave con Legge 104 possono accedere alla pensione con APE Sociale con 63 anni di età e 30 anni di contributi. Con i dubbi della riforma pensioni nel 2022 e l’incertezza di una nuova proroga, molti lavoratori preferiscono uscire dal lavoro. In effetti chi vuole accedere alla pensione con Legge 104 deve sbrigarsi perchè l’ultima scadenza è a luglio altrimenti rischia di non entrare. Ma vediamo cosa conviene fare e quali requisiti occorrono.

Chi vuole accedere alla pensione con Legge 104 deve sbrigarsi perchè l’ultima scadenza è a luglio altrimenti rischia di non entrare

Possono accedere all’APE Sociale i lavoratori che sono:

a) disabili con una percentuale invalidante dal 74% in su;

b) caregiver: i lavoratori che assistono i familiari con handicap grave (Legge 104) conviventi da almeno sei mesi all’atto della domanda;

c) disoccupati che hanno perso involontariamente il lavoro e hanno terminato di fruire la NASPI da tre mesi;

d) coloro che svolgono un’attività lavorativa facente parte di una delle 15 categorie di lavoro gravoso.

Le date per poter accedere all’APE Sociale sono tre: 31 marzo, 15 luglio e non oltre il 30 novembre. La domanda presentata entro il 30 novembre sarà valutata in base ai fondi disponibili. Ed è per questo che si rischia di non rientrare nel beneficio.

Ricordiamo che per le donne è previsto con uno sconto massimo di due anni. Qui tutte le informazioni: incredibile il bonus per andare in pensione prima con Legge 104 e con solo 28 o 30 anni di contributi

Due istanze per accedere all’APE sociale nel 2021

Il procedimento per accedere all’APE Sociale prevede due istanze differenti tra loro.

La prima riguarda il riconoscimento del diritto da parte dell’INPS che dovrà fornire una risposta indicando una delle due scelte:

a) accoglimento della domanda con prima decorrenza utile oppure differimento della data di decorrenza per mancanza fondi;

b) non accoglimento della domanda per insussistenza dei requisiti richiesti.

Dopo la risposta dell’INPS per la sussistenza dei requisiti, è possibile inoltrare la seconda domanda che si riferisce alla liquidazione. L’indennità Ape Sociale sarà erogata il mese successivo alla data di presentazione della domanda.