Con l’inizio dell’estate e delle fioriture, gli insetti aumentano sempre di più.
Questa situazione è evidente soprattutto per chi coltiva piante su balconi e giardini. Capita molto spesso di vedere nidi di insetti vari fermi nei punti più nascosti del nostro spazio esterno.
Il problema è che, tra questi insetti per lo più innocui, ce n’è uno che è davvero pericoloso. Si tratta della vespa velutina, nota anche con il nome di “vespa killer” o calabrone asiatico. Se ci capita di vederlo, dobbiamo fare molta attenzione a quest’insospettabile insetto molto pericoloso che si aggira su balconi e giardini e che crea nidi grandi quanto arance.
Scopriamo insieme come riconoscerlo ed evitarlo
È un insetto originario dell’Asia, in particolare di Cina, India, Indocina e Giava. Da qualche anno, però, è presente anche nel nostro continente.
È simile al normale calabrone, è più scuro e ha una fascia di colore giallo verso il pungiglione. Anche le estremità delle zampe sono di colore giallo.
I nidi di questo insetto possono raggiungere dimensioni anche molto importanti. Possono partire da una dimensione simile a quella di una pallina da tennis. In seguito, però, possono diventare anche molto grandi, e contenere parecchi esemplari di vespa.
L’aspetto più preoccupante legato a quest’insetto è che è pericoloso anche per le api, oltre che per l’uomo stesso.
Un insetto pericoloso anche per l’ecosistema
L’alimentazione della vespa velutina si basa in gran parte sulle api. È per questo che l’insetto è noto anche come “vespa killer”. La vespa velutina, infatti, è un vero predatore di api, poiché le attacca, le uccide e ne mangia il polline. Questo, ovviamente, genera ripercussioni sull’intero ecosistema. Ecco perché oggi esistono diversi programmi di monitoraggio della presenza di questo insetto.
Per l’uomo, invece, la puntura di questo insetto può portare a sintomi anche molto gravi, come, ad esempio lo shock anafilattico. Ecco perché dobbiamo fare attenzione a quest’insospettabile insetto molto pericoloso che si aggira su balconi e giardini e che crea nidi grandi quanto arance.
Cosa fare in caso di avvistamenti
Chi avvista questo insetto, deve prontamente segnalarlo al sito stopvelutina.it. Questo sito è sostenuto, tra gli altri, anche da UE, CNR, MIPAAF e Università di Firenze e di Pisa.
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