I suoi frutti ricordano le olive ma questa straordinaria pianta ornamentale è molto apprezzata come siepe e alberello da bordura

olivagno

Esiste una pianta in grado di mantenere l’abitazione nella giusta riservatezza e ripararla dal vento e dal freddo. Il suo nome è “Eleagno” e molti conoscono questa specie anche con il nome di “Olivagno”. È vero che i suoi frutti ricordano le olive ma questa straordinaria pianta ornamentale è molto apprezzata come siepe e alberello da bordura. Ecco quindi come coltivarla e quali sono le cure da dare a questo particolare albero.

L’aspetto dell’Eleagno

Questo alberello ha singolari foglie lucide il cui colore varia dal verde accesso all’argento. La superficie fogliare è ricca di minuscoli puntini o di striature bianche. Esistono tantissime specie diverse di Eleagno e alcune di esse producono dei frutti simili alle olive e di colore rosso o viola. Non tutte le varietà di questa pianta producono frutti commestibili. Suggeriamo dunque di chiedere informazioni sulla specie direttamente dal proprio vivaista di fiducia. Ma ecco quali sono le modalità di coltivazione adatte alla gran parte delle varietà appartenenti a questa grande famiglia.

Come coltivare l’Olivagno

Certamente i suoi frutti ricordano le olive ma questa straordinaria pianta ornamentale è molto apprezzata come siepe e alberello da bordura. Infatti riesce a crescere perfettamente anche in zone ombreggiate e non richiede frequenti annaffiature se non nei primissimi anni di vita.

Molti coltivano questa specie anche in vaso, caratteristica che rende la pianta ottima anche come piccolo albero paravento. Questa pianta è molto rustica e resiste anche alle temperature basse. Suggeriamo di prediligere terricci fertili e sciolti. La pianta è comunque in grado di diventare florida in quasi tutte le condizioni di terreno.

Come concimarla e proteggerla dai parassiti

Spargere dello stallatico nelle stagioni più miti aiuta la pianta a crescere velocemente e infoltire la chioma. Le potature sono necessarie dopo la fioritura e quando la pianta inizia a mostrare rami che fuoriescono dall’ordine naturale della siepe. È una pianta che subisce l’attacco di qualche parassita e di alcuni afidi.

Tra i più fastidiosi per la pianta figura la cocciniglia farinosa. Suggeriamo di combatterla con questo rimedio indicato dalla Redazione e valevole per ogni pianta colpita da quest’ospite indesiderato. Negli altri casi suggeriamo di utilizzare un batuffolo di cotone e trattare la parte interessata con alcol denaturato.