I target sui mercati da qui a dicembre 2021 secondo gli analisti

Wall Street

Alla fine del 2020 gli analisti erano tendenzialmente ottimisti sull’andamento degli indici per il 2021. La sorpresa è arrivata, però, all’inizio di maggio quando, con 8 mesi di anticipo, i listini hanno battuto le previsioni. Il che ha portato inevitabilmente ad una serie di domande sulla effettiva tenuta dei mercati ma anche sulla natura di quanto stava accadendo.

I target sui mercati da qui a dicembre 2021 secondo gli analisti

Già ai primi di marzo, ad esempio, da JP Morgan sottolineavano la presenza di una equity rotation a Wall Street. Una possibile stretta da parte della FED con l’aumento delle pressioni inflazionistiche tende a favorire i titoli ciclici. Ad aprile, invece, da UBS si aggiornavano le stime sui target dell’S&P 500 per la fine dell’anno. Nello specifico si parlava di un target fissato a 4.400 punti. I target sui mercati da qui a dicembre 2021 secondo gli analisti restano quindi positivi.

Intanto nelle ultime sedute, tutti gli indici a stelle e strisce hanno registrato continui rialzi. Tanto da permettere alla piazza statunitense di continuare a flirtare con nuovi massimi storici. Dall’S&P 500 al Russell 2000 delle small gli esperti tendono a restare ottimisti. Seppur con estrema cautela. Incoraggianti, in questo, anche da una serie di dati macro particolarmente positivi.

I fattori incoraggianti

A dare una mano ai rialzi, oltre all’estesa campagna di vaccinazione, potrebbero essere fattori come un aumento delle spese e dei consumi privati. Una ripresa che potrebbe aiutare a sostenere un aumento parallelo dell’inflazione. Quest’ultima, a sua volta, rimane un argomento ancora controverso sia per gli investitori che per gli economisti.

Per quanto riguarda l’Italia il Ftse Mib ieri ha raggiunto quota 25.270 punti e nella mattinata di oggi è arrivato anche a sfiorare i 25.500. Anche in questo caso resta l’ottimismo, favorito da fermenti in vari settori chiave come quello bancario. Ma tra gli operatori c’è anche la consapevolezza che una certa dose di volatilità è da mettere in preventivo. Complici i falsi segnali delle ultime settimane e le ultime notizie su vari delisting, sarà il caso di mantenere i piedi per terra.