La Legge 104/92 all’articolo 33 delinea chi sono le persone che possono assistere il familiare con disabilità. Secondo la normativa hanno diritto a fruire dei permessi Legge 104 il coniuge, le coppie (unioni civili Legge Cirinnà), i parenti e affini di secondo grado. Un Lettore chiede agli Esperti di ProiezionidiBorsa se è possibile chiedere i permessi Legge 104 per assistere più persone con disabilità anche se si tratta di zii e cugini? Verifichiamo cosa prevede la normativa e quando è possibile.
La normativa per fruire dei permessi Legge 104
Una sentenza della Cassazione la numero 2013/2016 prevede la possibilità di fruire dei permesse Legge 104 anche per i conviventi di fatto. Ma è possibile chiedere i permessi Legge 104 per assistere più persone con disabilità anche se si tratta di zii e cugini?
Nello specifico la normativa prevede che un dipendente pubblico o privato, anche con un rapporto di lavoro determinato può fruire dei tre giorni di permesso al mese. Inoltre, i permessi Legge 104 si possono fruire in giorni e ore in base alle esigenze del lavoratore.
Il Decreto Legislativo n. 119/2011, ha modificato l’articolo 33 specificando la possibilità di fruire dei permessi Legge 104 anche per più persone. L’INPS ha identificato i gradi di parentela qui
L’assistenza a più persone solo in alcuni casi
In effetti la normativa specifica che il lavoratore ha diritto a prestare assistenza a più persone con disabilità grave. Ma individua le persone che bisogna assistere: nel coniuge, oppure nei parenti o affini al primo grado, o parenti o affini del secondo grado. Inoltre, l’assistenza è possibile solo a condizione che il coniuge o i genitori della persona disabile abbiano compiuto 65 anni di età. Oppure, siano affetti da patologie invalidanti certificate, o mancanti, o deceduti.
Per patologie invalidanti la circolare INPDAP del 14 febbraio 2011 specifica che la sussistenza deve risultare da un’idonea documentazione medica.
Questi son gli unici casi in cui è permesso la cumulabilità dei permessi. Inoltre, per assistere un parente o affine al terzo grado non è mai permesso la pluralità dei permessi.
Ricordiamo che nei permessi Legge 104, assume importanza il referente unico. Consigliamo di consultare la nostra guida: il referente unico dei permessi Legge 104 può essere sostituito da un altro familiare?